“Il percorso trova il suo fulcro nello strumento dei programmi unitari di valorizzazione territoriale (PUVaT), previsto dal decreto “Salva Italia” del 2011 e particolarmente utile per un obiettivo qual è quello della valorizzazione e della destinazione della Cittadella di Alessandria. Ma il percorso – ha insistito Balduzzi – non è la sola risposta urgente che dobbiamo dare, ve n’è un’altra ancora più urgente che è mettere in sicurezza il complesso monumentale evitandone il suo deperimento e, dunque, facendo pressione presso l’Agenzia del demanio, proprietaria del bene, perché autorizzi immediatamente gli interventi necessari.
Interventi che, grazie all’opera benemerita del FAI, a livello sia nazionale sia di delegazione locale, dispongono già di risorse minime sufficienti, attorno alle quali la rete della Protezione civile, del volontariato alessandrino e dei Vigili del fuoco potrà utilmente intervenire.”
Dopo l’intervento di Balduzzi, il dibattito si è aperto con gli interventi, fra gli altri, di Marco Bologna, coordinatore provinciale della Protezione civile, di Marcelllo Ferralasco, assessore all’urbanistica del Comune di Alessandria, e di Davide Servetti, responsabile provinciale di Scelta Civica.
Ospite d’onore della serata il sottosegretario ai Beni e alle Attività culturali, Ilaria Borletti Buitoni, che, oltre a complimentarsi per l’iniziativa di Scelta Civica Alessandria e a ricordare il suo passato di presidente nazionale del FAI, ha comunicato la grande emozione per aver visitato per la prima volta la Cittadella. Il sottosegretario ha recepito positivamente la proposta illustrata nella serata e ha assicurato a Balduzzi e a tutta la città l’impegno fattivo del Ministero a utilizzare virtuosamente lo strumento dei PUVaT, svolgendo un ruolo di facilitatore e promotore del percorso che servirà nel più breve tempo possibile a far ripartire il progetto Cittadella, così da restituire alla collettività un bene inestimabile, suscettibile di destinazioni plurime e di una virtuosa collaborazione tra poteri pubblici e disponibilità intelligenti e generose di finanziatori e operatori privati.
Primo passo individuato dalla proposta è la riattivazione immediata del Comitato per la valorizzazione della Cittadella, composto dai principali enti locali, e il suo allargamento ai parlamentari del territorio e al complesso delle associazioni e dei gruppi che in questi anni hanno contribuito, con proposte e interventi operativi, a non far morire questa nostra città nella città.
22 ottobre 2013