Site icon Oggi Cronaca

ALESSANDRIA: Possibile danno erariale per chi ha messo i Velo Ok? I consumatori non demordono

Pubblichiamo di seguito una lettera di un nostro lettore che dopo gli articoli contro i Velo Ok installati a Rivalta Scrivia e Casalcermelli, ha scritto al presidente della Globoconsumatori, Mario Gatto, sollevando anche la questione del possibile danno erariale che potrebbero essere chiamati a rispondere quegli amministratori che li hanno installati.

La Globoconsumatori, comunque fa sapere che non demorde ed insiste per venire a capo della questione.

Di seguito la lettera:

*********

Egregio Sig.Mario Gatto,

ho letto con attenzione l’articolo pubblicato sul quotidiano online Oggicronaca.Per completezza di informazione Le segnalo anche il recentissimo posizionamento sempre da parte della Provincia di Alessandria di altri 4 manufatti di cui all’oggetto sul territorio del Comune di Montemarzino nella Frazione Barca,sulla strada provinciale che la attraversa.

La invito a visionare anche queste installazioni e soprattutto il loro posizionamento,sotto il profilo della sicurezza forse non tanto degli abitanti della Frazione,ma di quella degli automobilisti che percorrono quel tratto di provinciale,gia’ di per se’ stretta e tortuosa.

Mi permetto di aggiungere alle Sue osservazioni che accertato di fatto nel documento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , il non riconoscimento di tali manufatti ne’ come strumenti ne’ tantomeno come impianti ai sensi del Nuovo Codice della Strada, si potrebbe configurare,sulla base delle vigenti leggi in materia di Pubblica Amministrazione il danno erariale a carico di quell’ente pubblico (e,all’interno di esso, a carico degli amministratori e del responsabile del servizio finanziario) che si siano resi responsabili di autorizzare spese imputabili al bilancio dell’ente, per l’acquisto e la installazione di quanto in oggetto, pur nella consapevolezza di quanto segnalato in un atto del ministero competente.

Mi pare a questo proposito che tale aspetto potrebbe rappresentare materia di esame per la Corte dei conti, qualora interrogata.

La saluto cordialmente

Lettera firmata



 

Exit mobile version