Sandra D'Alfonso

Sandra D’Alfonso

Uno studio internazionale condotto dall’International Multiple Sclerosis Genetics Consortium (IMSGC), di cui l’Università del Piemonte Orientale è parte integrante, ha permesso di individuare 48 nuove varianti genetiche che influenzano il rischio di sviluppare la Sclerosi Multipla, raddoppiando il numero dei fattori di rischio genetici noti per la malattia e fornendo un contributo chiave alla conoscenza dei meccanismi biologici di questa invalidante malattia neurologica.

Lo studio, pubblicato online oggi sulla rivista Nature Genetics, rappresenta il più grande studio internazionale mai condotto in ambito di genetica di Sclerosi Multipla.

Lo studio, guidato dalla “Miller School of Medicine, University of Miami”, include il contributo di 193 ricercatori appartenenti a 84 gruppi di ricerca presenti in 13 paesi diversi, e ha ricevuto il finanziamento di oltre 40 enti e Associazioni di pazienti, compresa la Fondazione Italiana Sclerosi Multipla (FISM). In Italia la ricerca è stata coordinata dalla professoressa Sandra D’Alfonso, Dipartimento di Scienze Mediche e IRCAD, Università del Piemonte Orientale, Novara, e dal dottor Filippo Martinelli Boneschi, Istituto di Neurologia Sperimentale dell’ IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano, entrambi membri del gruppo strategico dell’IMSGC, che si sono avvalsi della collaborazione di due consorzi di Centri Sclerosi Multipla Italiani, PROGEMUS^^ coordinato dal Dottor Maurizio Leone (Clinica Neurologica Ospedale Maggiore della Carità e IRCAD**, Novara) e PROGRESSO^ coordinato dal professor Giancarlo Comi, direttore dell’Istituto di Neurologia Sperimentale dell’IRCCS Ospedale San Raffaele. Lo studio è stato finanziato dalla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

1° ottobre 2013