Brillante operazione della Squadra Mobile della Polizia di Stato che è riuscita ad individuare ed arrestare per violenza sessuale un uomo che nel luglio scorso ha aggredito due donne quarantenni che facevano jogging alla periferia di Alessandria, palpeggiandole in alcuni punti del corpo.
Le manette sono scattate ai polsi di Paolo A. di 42 anni, residente a Bosio che è stato arrestato per violenza sessuale ed atti osceni.
Le due donne subito dopo l’aggressione il conseguente palpeggiamento da parte dell’uomo si sono recate in Questura ed hanno sporto denuncia.
E’ stato a quel punto che gli agenti della Squadra Mobile, al fine di prevenire e reprimere ulteriori ed eventuali atti di violenza, hanno effettuato servizi di appostamento nel luogo in cui è avvenuta l’aggressione, un luogo solitamente frequentato da un gran numero di persone che praticano attività fisica,
E’ stato qui che nei giorni scorsi, i poliziotti hanno notato un uomo che, appoggiato ad un’auto ferma sulla piazzola di sosta della tangenziale di Alessandria, osservava la strada sterrata, dove appunto molte persone fanno jogging.
I poliziotti essendo a conoscenza che l’autore della violenze sessuali aveva l’abitudine di sostare in detta piazzola per poi raggiungere a piedi la strada sterrata, dalla targa della macchina hanno appurato che apparteneva a Paolo A., conosciuto dalla Polizia per i suoi trascorsi giudiziari, che annovera precedenti penali per reati contro il patrimonio e la persona (in particolare violenze sessuali, atti osceni in luogo pubblico, atti di libidine violenta) per i quali era stato già in passato arrestato.
Il servizio di appostamento effettuato dagli agenti ha consentito di notare che il soggetto continuava a guardare le persone che correvano sulla strada sterrata senza comunque avvicinarsi a loro.
Due giorni dopo gli agenti hanno predisposto un album fotografico, con dodici immagini di uomini (fra cui quella di Asaro)e lo hanno fatto vedere ad una delle due quarantenni che, senza la minima esitazione, lo ha indicato come autore della violenza nei suoi confronti.
E’ stato a quel punto che la procura della repubblica di Alessandria, in considerazione di quanto accertato, della comprovata pericolosità dell’uomo e per impedire che possa commettere altre aggressioni ha ritenuto opportuno disporne l’arresto.
Il 42enne di Bosio, quindi è stato rinchiuso nel carcere di Alessandria a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
3 ottobre 2013