Intervento della Corte dei Conti nei confronti del Comune di Villalvernia, sul Bilancio 2011. La Corte ha contestato al Comune che la parte corrente del bilancio presenta una differenza negativa, e non sono state indicate le risorse utilizzate per il suo ripiano; che l’Ente ha fatto ricorso ad anticipazioni di tesoreria sia nel 2011 che nel 2012 in misura ampia e continuativa; che l’importo dei residui passivi, relativo all’esercizio 2009, risulta essere elevato e non si rilevano corrispondenti residui attivi che dovrebbero finanziare le spese alle quali essi si riferiscono.

Per questo motivo la Corte dei Conti esaminati gli atti ricevuti dagli amministratori comunali di Villalvernia ha invitato l’Amministrazione comunale ad adottare misure gestionali utili ad assicurare l’equilibrio di parte corrente disciplinato che escluda rischi per i futuri equilibri di bilancio, anche provvedendo ad una revisione e riduzione della spesa corrente.

Il Comune è stato invitato anche a porre in essere idonei provvedimenti correttivi atti ad evitare, in futuro, il ricorso ad anticipazioni di tesoreria come prassi ordinaria o quantomeno a ricondurla a quel carattere di eccezionalità che essa dovrebbe avere; ad applicare le previsioni legislative in ordine al mantenimento dei residui al fine di evitare di incorrere in gravi irregolarità contabili; ad osservare correttamente e puntualmente la disciplina relativa alla gestione dei residui e dei fondi vincolati al fine di evitare di incorrere in situazioni di disequilibrio finanziario negativo ed infine a trasmettere alla Sezione entro il 31 ottobre 2013 una relazione sulle criticità particolari, evidenziate sia dalla circostanza che a partire dal 2010 è aumentato il numero dei giorni nel quale l’Ente opera in anticipazione di tesoreria (nel 2010 per 47 giorni; nel 2011 per 199 giorni; nel 2012 per 201 giorni) che dalla mancata restituzione al Tesoriere dell’anticipazione al termine dell’esercizio (nel 2012 per euro 108.205 euro.

 29 settembre 2013