Il progetto del Terzo Valico rischia di arenarsi sulla discarica Montemerla di Tortona che secondo la Provincia di Alessandria non può ospitare rifiuti speciali perché in area esondabile.
Se n’è discusso in Regione durante la conferenza dei servizi per l’approvazione del piano cave sul versante piemontese, durata tre ore e quaranta minuti.
La Provincia di Alessandria, infatti esprime parere negativo di compatibilità ambientale per una discarica di rifiuti speciali da far sorgere alla cava Montemerla e non tanto perché vicina alla città e al centro commerciale, ma perché si trova in parte in area esondabile.
Stiamo parlando di una delle discariche più grandi inserite nel Terzo Valico che dovrebbe ospitare 1 milione 629 mila metri cubi di smarino.
Eppure questa cava è considerata strategica e se non viene inserita nel piano cave cè il rischio che salti tutto. Così è stato detto durante la riunione.
A questo punto, visto che l’utilizzo dei siti di riserva non è possibile in quanto hanno una volumetria complessiva di circa 400.000 mc rispetto a circa 1.630.000 mc della Montemerla, si aprono due possibilità: la prima che gli uffici della Regione decidano di considerare la Montemerla idonea nonostante si trovi in zona di esondazione e ne sia già stato bocciato l’utilizzo dalla Provincia di Alessandria. Un atto di una gravità assoluta rispetto al quale potrebbero essere intraprese anche iniziative di carattere legale, ma che porterebbe all’approvazione del piano cave fra circa un mese.
La seconda che come richiesto dalla Provincia la cava Montemerla non venga inserita per cui bisognerà rivedere tutto il Piano cave.
11 settembre 2013