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TORTONA: La città è sempre più al buio con lampioni che si accendono in ritardo o non si accendono affatto

La situazione va avanti almeno da una decina di giorni e sta esasperando tutti gli abitanti: pedoni, ma soprattutto automobilisti: stiamo parlando dell’illuminazione pubblica che non funziona come dovrebbe.

Ci sono intere strade dove non funziona neppure una lampadina e sono completamente al buio e non soltanto nelle ore immediatamente successive al crepuscolo, ma anche dopo le 21 quando camminare in città diventa un pericolo se i lampioni sono spenti.

La situazione si è verificata in viale Einaudi, largo Europa, corso Don Orione e persino in alcune vie del centro storico.

Gli automobilisti sono preoccupati perché senza illuminazione pubblica aumenta il rischio di investire i pedoni a causa della scarsa visibilità.

In alcuni casi, a quanto pare, la disfunzione è dovuta al contratto stipulato dal Comune con una delle due aziende che gestiscono l’illuminazione pubblica che prevede un orario di accensione e spegnimento che riguarda 3.376 punti luce regolati con orologio astronomico che attiva e disattiva l’impianto ad un determinato orario previsto dalla convenzione redatta. (gli altri 2.500 gestiti dall’altra azienda invece sono regolati in base quantità di luce naturale presente).

Per questi casi di ritardata accensione è intervenuto il Sindaco Massimo Berutti: “Con l’ingegnere Gilardone – dice il primo cittadino – abbiamo già affrontato questa problematica. In questo momento siamo in una fase di transizione per cui non abbiamo margine di manovra. Dal 1° ottobre, infatti, avremo un nuovo fornitore per cui dobbiamo attendere ancora qualche giorno prima di poter prendere delle decisioni. Dopodichè con la nuova società fornitrice, che peraltro ha costi più bassi, valuteremo un potenziamento dell’illuminazione pubblica nelle zone più frequentate, al fine di non aumentare i costi del bilancio comunale e, al contempo, garantire luce e sicurezza ai cittadini.”

Il problema però, a quanto pare è molto più vasto perché in altri casi, si tratta di veri e propri black –out, perché è difficile pensare che l’impianto possa essere “tarato” per accendersi dopo le 21 e a macchia di leopardo.

L’inefficiente illuminazione pubblica crea anche problemi di sicurezza e timori tra la gente. Casi analoghi di black out si erano verificati in passato in via Emilia ed erano dovuti ad atti di vandalismo sulle centraline elettriche danneggiate da qualcuno.

Cosa potrebbe fare il Comune in questi casi? Il sindaco non lo ha detto.

 26 settembre 2013

 

 

 

 

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