Rischia di finire davvero molto male per i Frati Cappuccini l’aver tagliato una decina di alberi nella loro proprietà, in via della Zecca, senza aver formalmente chiesto il permesso al Comune di Tortona: come previsto dal Regolamento locale della Tutela del Verde, infatti, oltre a dover pagare 516 euro di multa, saranno costretti anche a risarcire il danno ambientale provocato dal taglio delle piante che secondo una prima stima rischia di ammontare a qualche migliaia di euro.

A stabilire l’esatta cifra, però sarà un esperto appositamente incaricato dal Comune che pagherà una parcella di 493 euro all’agronomo Alberto Mallarino di Novi Ligure incaricato di quantificare, in soldoni, il danno provocato.

Secondo il Regolamento comunale del verde, infatti, i Frati saranno obbligati ad intraprendere nuove piantagioni corrispondenti al valore di quanto rimosso o distrutto oppure a pagare al Comune la somma equivalente.

“Naturalmente – dicono in municipio – a quantificare il danno ambientale non può essere chiunque perché questo esporrebbe il Comune a possibili ricorsi, ma un tecnico abilitato e regolarmente iscritto all’ Ordine degli Agronomi e Dottori Forestali, nonché in possesso di buona esperienza professionale in merito alla materia. Siccome all’interno della struttura comunale non sono presenti soggetti in possesso delle richieste competenze professionali necessarie per redigere la stima del danno provocato dagli interventi di abbattimento realizzati sui cipressi presenti in via della Zecca abbiamo dato l’incarico ad Alberto Mallarino.”

Per fortuna del Comune, Malarino, compresa nella cifra, si occuperà anche di un altro caso di danneggiamento del verde avvenuto in una villa in via Fausto Coppi.

Le spese per la consulenza rimarranno a carico del Comune e non saranno addebitate né ai frati cappuccini né alla proprietaria della villa.

 4 settembre 2013