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TORTONA-CASALE-ACQUI: La Regione dà il via ad un Referendum per salvare i tre Tribunali


C’è una remota possibilità per salvare i Tribunali di Tortona, Casale Monferrato ed Acqui Terme?

E’ questa la domanda che suscita la notizia della che Regione Piemonte ha deciso di farsi promotrice del referendum per il loro salvataggio.

“La posizione della Giunta regionale e del Presidente Cota – dice l’assessore regionale agli Enti locali, Riccardo Molinari – è sempre stata di netta contrarietà riguardo questa riforma dei piccoli tribunali che priva il nostro territorio della tutela dei presidi istituzionali della giustizia e allo stesso tempo con le più varie motivazioni non ha riservato il medesimo trattamento a molti piccoli tribunali delle regioni del Sud, che sono stati salvati”.

Una dichiarazione, quella dell’assessore espressa a nome della Giunta al termine della riunione dei Capigruppo in Consiglio Regionale del Piemonte, che si è tenuta venerdì mattina, e durante la quale si è stabilito che la Regione aderirà all’iniziativa referendaria, promossa per prima dalla Regione Abruzzo, intesa ad abrogare le norme della riforma dell’organizzazione degli uffici giudiziari che dispongono la chiusura dei tribunali più piccoli.

La riforma prevede anche in provincia di Alessandria la chiusura dei Tribunali di Acqui Terme, Casale Monferrato e Tortona. Ciò priverà i cittadini piemontesi dei vantaggi legati alla prossimità dei servizi giudiziari e causerà danni economici alle città i cui tribunali siano soppressi, visto l’indotto proprio dei tribunali.

Una maggiore efficienza della giustizia e maggiori risparmi si potrebbero poi raggiungere con altri mezzi, quali per esempio l’adozione dei costi standard. Infine, la riforma non è severa allo stesso modo con tutto il territorio nazionale: infatti molti piccoli tribunali del Sud vengono salvati dalla riforma con vari pretesti.

La Costituzione prevede tuttavia che, su iniziativa di cinque Consigli regionali, sia possibile indire un referendum abrogativo delle norme indicate. La riunione dei Capigruppo avvenuta venerdì ha espresso la volontà della Regione Piemonte di promuovere l’iniziativa referendaria.

27 settembre 2013

 

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