Bisogna assolutamente contrastare la Riforma e fare il possibile per salvare i tribunali di Tortona, Casale Monferrato ed Acqui Terme. Lo hanno chiesto al presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, il Sindaco di Tortona, Massimo Berutti, quello di Casale Monferrato Giorgio Demezzi e il vice sindaco di Acqui Terme Luigino Branda nell’incontro che si è svolto mercoledì pomeriggio a Torino.
I tre rappresentanti dei Comuni hanno espresso la propria contrarietà alla decisione di sopprimere i Tribunali minori sottolineando compatti le conseguenze negative che porterà già dai prossimi mesi questa decisione.
“L’incontro è andato bene – ha detto Berutti – abbiamo voluto chiedere al Presidente Cota di fare tutte le valutazioni necessarie e valutare se ci sono azioni che possono esser intraprese per contrastare questa riforma. E’ una follia che la nostra Regione perda sette tribunali e nove sezioni distaccate. Sono fermamente convinto che quella portata avanti dall’ex ministro Severino e dal suo successore Cancellieri sia una riforma che non porterà i risultati di risparmio cui auspicano ma appesantirà un sistema giudiziario che soffre già di gravi lentezze.”
Per Berutti è una riforma assurda che dimostra quanto sia distante il governo nazionale dagli enti locali. “La nostra Regione, ad esempio – ha concluso il sindaco di Tortona – ha molte aree rurali attorno ai centri zona che erano sede di Tribunale e si dovrà potenziare il servizio del trasporto. Alla fine quale sarà l’effettivo risparmio?”
«È indispensabile un impegno concreto e risoluto della Regione Piemonte – ha spiegato il sindaco Giorgio Demezzi -, perché solo così potremo riuscire a salvaguardare una realtà importante come il Tribunale. Unendo le forze potremo dare ancora più peso al nostro dissenso, facendo capire quanto il Palazzo di Giustizia sia un servizio utile a un intero territorio».
19 settembre 2013