Troppo bravi e virtuosi i giudici e gli avvocati tortonesi e adesso ce l’hanno nello stoppino. Dal 13 settembre, prossimo, come noto, i tribunali che non hanno sede nel capoluogo di provincia verranno chiusi, ma mentre Casale Monferrato ha ottenuto una proroga di tre anni ed Acqui Terme di cinque, per Tortona la proroga, che sulla carta è solo di due anni, rischia di esaurirsi fra pochi mesi e cioè a dicembre prossimo.
Lo spiega il presidente dell’ordine degli avvocati, Enrico Zani: “Da venerdì 13 – dice Zani – la Procura della Repubblica di Tortona si trasferirà ad Alessandria. Il presidente del tribunale di quella città, ha disposto la proroga per due anni dell’attività di Tortona, ma solo per le cause pendenti e per udienze già fissate, quindi è presumibile che quelle successive verranno effettuate già ad Alessandria. Questo significa che prima di Natale verranno ultimate tutte le udienze a Tortona e il Tribunale, anche se continuerà a funzionare come magazzino, molto probabilmente cesserà l’attività pubblica.”
Una doccia fredda per la città di Tortona, che perderà per sempre il suo Tribunale.
Zani e gli altri presidenti degli ordini degli avvocati delk Piemonte, però, giocheranno un’ultima carta estrema: “Io e gli altri rappresentanti degli ordini forensi – conclude Zani – giovedì 5 settembre ci recheremo a Roma per un ultimo estremo tentativo: incontreremo la Commissione Giustizia chiedendo almeno un rinvio. Erano tutti d’accordo qualche tempo fa a rivedere la normativa, poi però non se n’è fatto più nulla.”
2 settembre 2013