La nostra città ha un clima piuttosto difficile da gestire, l’umidità regna sovrana nelle quattro stagioni, così qualcuno nei tempi andati ha escogitato la miniera di equilibrare gli squilibri della natura

 

Le nebbie d’inverno, seppure da qualche anno a questa parte sono un po’ diradate, ci sono i nostri fiumi, Tanaro e Bormida sempre presenti ad accompagnare gli alessandrini con il fruscio delle loro onde al lavoro: prima nei campi, nelle officine, oggi nel settore terziario.

La nostra società, da questo punto di vista è cambiata, il freddo non è pungente come a quel tempo eppure si senta, non certo solo piuttosto accompagnato da tantissima umidità.

Ecco la necessità di riscaldare le case, per molti mesi, così Giovanni Battista Astuti, diventa imprenditore con lo scopo di fronteggiare le necessità delle famiglie.

Egli propone, fin dal 1846, le stufe uscite dalla sua officina di via Andrea Vochieri all’angolo con l’attuale via Rattazzi.

I locali sono stato opportunamente adattati per ospitare la fonderia, dalla quale usciranno ottimi strumenti per riscaldare, con il loro accogliente calore, le case degli alessandrini.

Le stufe hanno un buon successo; da sole non sono utili se non alimentate da combustile: una cosa richiede l’altra, pertanto sorge il problema di fornire alla clientela il combustile da introdurre nella camera per alimentare il fuoco. Dunque accanto all’officina dispone la vendita di carbone e legna.

Gli alessandrini si evolvono nel corso di un secolo emmezzo ed oltre, così per la ditta sorge la necessità di adeguarsi ai tempi: accanto ai più moderni ritrovati per accalorare ogni casa, appaiono gli altri prodotti combustibili, con le prime bombole per il gas da cucina.

La tecnologia avanza inesorabile per cui occorre diversificare la rete di vendita con i nuovi ritrovati, a partire dagli apparecchi radiofonici in gran voga dopo la seconda guerra mondiale.

Inizia la trasformazione dell’impresa con i più svariati prodotti alimentati da energia elettrica, fra cui gli elettrodomestici i quali, tutto sommato, trasformano il modo di vivere degli italiani ogni giorno più esigenti.

La nostra città gode di un periodo felice, offerto dalle nuove fabbriche, sorte nella prima cintura.

La ditta Astuti è al passo con i tempi, propone alla clientela, gli articoli da regalo, amplia la sfera dei settori commerciali. Insomma sente il progresso avanzare per cui, anno dopo anno, elimina i sistemi di riscaldamento tradizionali, per passare al tepore emanato dalle caldaie centralizzate, nei palazzi da poco costruiti.

La gestione dell’azienda accoglie le proposte sviluppate dall’elettronica, si adegua senza difficoltà al commercio di ottimi elettrodomestici, offrendo la migliore tecnologia in questo campo.

Franco Montaldo


23 settembre 2013