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LETTERE IN REDAZIONE: Nuova Cassa integrazione per l’Aspal? C’è un’ interpellanza del Pdl

La situazione dei dipendenti ASPAL è veramente complessa.

Alcuni di loro addirittura rischiano di essere bellamente messi alla porta, in quanto l’Amministrazione comunale ha preferito spendere 750 mila euro circa con il CSI Piemonte per servizi prima svolti dal SIT Aspal.

Questa scelta non abbatte sensibilmente i costi, ma finisce per espellere dai posti di lavoro una ventina di persone.

Il Gruppo PDL, primo firmatario Piercarlo Fabbio, con le controfirme di Emanuele Locci e Maurizio Sciaudone, spiega come ci sia bisogno di più tempo per capire come salvare i posti di lavoro e chiede alla sindaca se intende provvedere alla rischiesta di prolungamento della Cassa Integrazione in Deroga.

Ecco il testo dell’interpellanza:

Interpellanza(ai sensi dell’art. 57 del Regolamento del Consiglio Comunale)Oggetto: Aspal, salvaguardia dei posti di lavoro e prolungamento cassa integrazione in derogaPer molti dipendenti dell’Aspal è stata richiesta la cassa integrazione in deroga con termine al 30 settembre 2013.Peraltro non è a conoscenza dello scrivente se l’ammortizzatore sociale sia stato approvato e regolarmente retribuito ai dipendenti che nel frattempo non vengono remunerati dall’Azienda.In questi tre mesi si è assistito ad un brusco cambio di direzione nei confronti dell’azienda speciale “Costruire Insieme”, da società orientata a svolgere i servizi già comunali per i bambini da 0 a 6 anni, a contenitore neutro per raccogliere alcune attività già allocate in Aspal in liquidazione (liquidazione impostata per giustificare sul piano giuridico l’istituzione illegittima di Costruire Insieme nell’agosto 2012). Il piano industriale della nuova Costruire Insieme doveva essere, secondo l’indirizzo del Consiglio Comunale, pronto per il 26 agosto. Per ora il Consiglio non ha avuto alcuna informazione in materia.Nella delibera dell’organo consiliare, inoltre, si indicava lo strumento del “trasferimento” quale sistema per esaudire gli orientamenti dettati dal Consiglio, ma un parere autorevole dell’Avvocatura comunale fa notare non potersi procedere a nuove assunzioni neppure nelle Aziende speciali per gli stessi vincoli vigenti per il Comune.La situazione appare dunque complessa e necessitante di una chiarificazione che, per l’estrema articolazione delle tematiche, parrebbe non essere così rapida per il tempo necessario.Si rende quindi necessaria la reiterazione di un nuovo periodo di cassa integrazione in deroga che consenta di allungare i tempi di tutela dei posti di lavoro.Il sottoscritto quindiinterpella la sindacaal fine di conoscere se l’Amministrazione ritenga utile ed opportuno dare disposizioni al liquidatore e alla direzione Aspal affinché reiterino la richiesta per un ulteriore periodo – almeno tre mesi – di cassa integrazione in deroga.

Piercarlo Fabbio – Presidente gruppo PDL, Emanuele Locci e Maurizio Sciaudone



 

 

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