Gentile Direttore,
rispondo subito con piacere al lettore che chiede chiarimenti sulla prossima apertura in città di una agenzia di Banca d’Alba.
Innanzitutto, devo chiarire che Banca d’Alba ha preso questa decisione in piena autonomia seguendo le sue strategie di espansione.
Già sette anni orsono la BCC di Alba, presente ad Alessandria, aveva programmato di aprire a Tortona ma aveva correttamente deciso di sospendere tale intenzione in quanto era appena sorto il Comitato Promotore della BCC del Tortonese.
Ora, a causa della gravissima recessione economica che ha portato l’Organo di Vigilanza ad aumentare notevolmente i limiti minimi di patrimonializzazione delle banche il nostro stimolante progetto ha dovuto arrendersi e, come ho già detto in altre occasioni , il CdA della BCC del Tortonese ha deciso di avviare la complessa procedura per la restituzione diretta a tutti i quasi 1800 soci delle loro quote più gli interessi.
Evidentemente , anche se non c’è alcun collegamento formale fra la nostra dolorosa rinuncia e la decisione di Banca d’Alba di aprire a Tortona mi piace pensare che il considerevole impegno di molti amici nel promuovere i valori del Credito Cooperativo ha lasciato il segno all’interno della nostra comunità locale tanto da convincere la più importante Banca di Credito Cooperativo d’Italia con 44.000 soci a considerare nuovamente interessante venire ad investire sul nostro territorio.
Come cittadino tortonese non posso che augurarmi che questa nuova presenza possa portare concreti vantaggi a quanti continuano a credere nella diversità del Credito Cooperativo e costituire un ulteriore elemento di stimolo per il rilancio della nostra terra.
Cordialmente,
Alessandro Scaccheri
12 settembre 2013