A Viguzzolo la festa patronale si paga al 50% con le donazioni degli sponsor. Sono soldi preziosi, che permettono di organizzare un programma di eventi così fitto, per evitare che l’Amministrazione Comunale debba spendere altri soldi dei cittadini. Da alcuni anni l’Amministrazione invia a tutti noi viguzzolesi un pieghevole molto dettagliato con il programma della festa e sul retro ringrazia pubblicamente a nome di tutti i cittadini gli sponsor che vengono elencati.

La donazione è un fatto volontario e ci mancherebbe. Nessuno è obbligato, né tantomeno tenuto a dare soldi per organizzare la festa. Ma si sa, durante i giorni più importanti ci sono attività economiche che guadagnano più di altre, proprio per il fatto che si faccia la festa. Quest’anno io ed altri commercianti abbiamo notato che mancano sponsor illustri. Come confermatoci dagli uffici comunali “Chi non dà nulla non viene inserito nelle locandine e nei pieghevoli”.

Rimaniamo sbigottiti nel notare come due bar (non parliamo di attività artigianali, quindi chiuse durante i giorni di festa, ma di BAR) ed un ristorante (forse l’unico presente in Viguzzolo) non abbiano contribuito MINIMAMENTE a fare in modo che la festa del paese fosse pubblicizzata.Personalmente questo atteggiamento ci pare piuttosto opportunistico, perché ci sarà sempre chi ama il nostro paese e contribuirà alla miglior riuscita della nostra bella festa di settembre ed è pronta anche in questi periodi così difficili a partecipare alle spese. L’atteggiamento di chi viaggia senza biglietto non è evidentemente quello che spinge chi scrive queste poche righe. Ma è sin troppo chiaro che una situazione simile dia parecchio fastidio. L’auspicio di chi scrive è quello che tanti viguzzolesi continuino a contribuire alle spese generali perché è sempre – specialmente adesso –l’unione che fa la forza. Non il comportamento di certi opportunisti.

E per lo meno, in quelle righe sul pieghevole l’Amministrazione ringrazia chi il furbetto preferisce non farlo.

Alcuni commercianti e artigiani viguzzolesi



Difficile dire se hanno torto o ragione visto che l’organizzazione della festa patronale non è stata impeccabile, né equa. La Comunicazione ai giornali è arrivata in malo modo tanto è vero che noi abbiamo pubblicato solo una parte di tutto quello che avviene in questo fine settimana nel paese, inoltre non è corretto spendere una barca di soldi per fare pubblicità su un unico settimanale locale e nulla agli altri organi di informazione: c’è il rischio che – visto che non percepiscono un centesimo – non pubblichino nulla.

Forse sarebbe stato meglio non dare la pubblicità a nessuno ed impiegare quei soldi per organizzare altre manifestazioni, o magari curare meglio la comunicazione.

Non sappiamo motivi che hanno spinto i due bar e il ristorante a non pagare: magari non amavano quel giornale e sapendo che il Comune da anni fa pubblicità solo sul quel settimanale e non su altri, magari non volevano che i loro soldi finissero nelle tasche del proprietario; oppure sono talmente in crisi che anche poche decine di euro sono determinanti per risollevare il loro bilancio.

Vero si tratta dei locali che probabilmente guadagneranno più di altri dalla festa patronale, ma è difficile entrare nella testa della gente.

Perché non glielo avete esplicitamente chiesto?

Ma aldilà di tutto una cosa è certa: a Viguzzolo, come a Tortona, in materia di comunicazione, dovrebbero sicuramente andare a scuola!

 8 settembre 2013