Torna con un nuovo appuntamento Armaria et charta, l’iniziativa organizzata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Casale Monferrato, da Anna Maria Bruno e Manuela Meni.
L’incontro è previsto per domenica 22 settembre, alle ore 17,30, nella Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio (via Mameli).
Protagonisti di questa puntata sono i documenti antichi conservati negli archivi storici del nostro territorio che raccontano le vigne e i vini del Monferrato.
Nell’ambito della 52ª Festa del Vino del Monferrato sarà proposto un racconto sulla storia del valore e dell’importanza che la vite e il vino avevano nelle comunità monferrine.
La coltivazione della vite, che caratterizza il paesaggio delle colline, rappresenta e ha rappresentato un importante elemento economico e di sviluppo delle comunità: il vino quale fonte di ricchezza e sostentamento, ma anche vera e propria moneta di pagamento, come si evince da inventari e contratti; il vino quale simbolo della dimensione civile, sociale e identitaria, come gli antichi statuti di Casale e delle altre comunità del territorio testimoniano; il vino quale bene per eccelenza per gli ospiti della corte marchionale.
Relatori Manuela Meni, archivista della Diocesi di Casale Monferrato, e il professor Antonino Angelino, autore, tra i molti studi, di approfondite ricerche sulla storia del vino in Monferrato e in Piemonte
Al termine dell’incontro Anna Maria Bruno focalizzerà alcuni aspetti artistico-architettonici del Palazzo Gaspardone (Ottavi Marescalchi), sede dell’antico Maestrato Ducale.
Per ulteriori informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo manuela.meni@studiolaricerca.it o telefonare al numero 3393374077.
21 settembre 2013