Presso la sede casalese della Croce Rossa Italiana è avvenuta la consegna ufficiale di un defibrillatore Dawe da parte del Vice Presidente SNAG Carlo Leopardo che ha generosamente centrato un importate obiettivo di solidarietà.

A conclusione di una delicata problematica editoriale, il Sindacato Nazionale Autonomo Giornalai, con la collaborazione e la disponibilità economica messa in campo dalla RCS (Rizzoli Corriere della Sera)attraverso la donazione del DAE ha voluto contribuire al progetto CRI relativo all’utilizzo di questo strumento salvavita.

I defibrillatori semi-automatici esterni, chiamati in termine tecnico DAE, possono venire utilizzati a scopo terapeutico in caso di arresto cardiaco dovuto a fibrillazione ventricolare o a tachicardia ventricolare – Eventi questi che possono determinare la morte del soggetto se non tempestivamente e adeguatamente soccorso.

In questi casi la sola rianimazione cardio polmonare (massaggio cardiaco e respirazione artificiale) permette di limitare i danni cerebrali dovuti al mancato apporto di ossigeno ma non rappresenta il trattamento risolutivo.

La rianimazione cardiopolmonare iniziata sin dai primi minuti dell’evento, associata alla defibrillazione precoce, può determinare una percentuale di sopravvivenza fino al 75%.

La cerimonia è avvenuta alla presenza del Presidente del Comitato locale CRI, dei volontari e in particolare dei soccorritori abilitati all’uso del DAE, sempre pronti ogni giorno alle chiamate di emergenza.

 5 settembre 2013