Nello svolgimento dei servizi antidroga gli agenti della Questura venivano a conoscenza che alcuni spacciatori, operanti a Genova, si recavano in treno nella zona di Arquata Scrivia, dove acquistavano la droga da vendere sul mercato del capoluogo ligure.
Ad Arquata veniva individuato uno di questi fornitori, un tunisino: Dridi Hattab, di 48 anni. Secondo l’accusa l’uomo avrebbe acquistato una quantità di stupefacente del tipo cocaina di buona qualità, destinata al successivo taglio e confezionamento.
Unitamente a personale del Commissariato Pré di Genova, gli agenti della squadra mobile di Alessandria, nella giornata di ieri, effettuavano un servizio di appostamento non appariscente che portava a fermare lo straniero; ad un primo controllo l’uomo risultava non detenere la droga. tuttavia i poliziotti erano certi che l’uomo avesse lo stupefacente ricercato e lo accompagnavano presso l’ospedale di Novi Ligure per sottoporlo ad esami radiologici.
Si accertava così la presenza di un involucro detenuto all’interno dello straniero che, una volta espulso, risulterà contenere cocaina per 50 grammi circa, di buona qualità, il cui peso sarebbe stato moltiplicato per almeno 4 volte, fruttando sul mercato al minuto almeno 20 mila euro.
L’uomo veniva arrestato e rimaneva piantonato presso il nosocomio di Novi, per appurare che la detenzione all’interno dei propri organi, non pregiudicasse di lì a poco il suo stato di salute, dopodiché è stato rinchiuso nel carcere di Alessandria.
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