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ALESSANDRIA: Operazione internazionale della Polizia. Arrestati 7 albanesi autori di furti, rapine e traffico di droga

conferenza stampa 2I“Quelle che abbiamo arrestato stamattina sono persone pericolose, che entrano in casa della gente e puntano contro le armi, viaggiano all’impazzata in auto mettendo a rischio l’incolumità altrui, rubano rame provocando black out, non guardano in faccia nessuno e farebbero qualsiasi cosa pur di rubare e fare soldi. Mi auguro restino in carcere più tempo possibile.”

Così ha esordito il Questore di Alessandria Filippo Dispenza durante la conferenza stampa che si è svolta venerdì in Questura ad Alessandria, dove sono stati presentati i risultati di una brillante operazione partita e coordinata dalla Questura di Alessandria ma che ha coinvolto molte altre sedi della Polizia sparse su tutto il territorio Italiano.

Un’operazione molto importante che ha portato all’arresto di 7 albanesi, di cui 5 avvenuti ad Alessandria, uno Tarquinia e l’ultimo a Ravenna, ma l’operazione non si è ancora conclusa e potrebbe portare ad ulteriori sviluppi in quanto sono 15 le persone indagate nella vicenda.

In manette alle prime luci dell’alba di venerdì sono finiti Dashnor Resulaj di 29 anni, il cugino Santiliano Resulaj di 23, Nikolic Prnga di 29 anni, Seljo Gijaki di 23 anni e Idris Hoxai di 30 anni. Tutti , tranne l’ultimo che si è da poco trasferito a Savona, abitano ad Alessandria. I cinque sono accusati di Furto e rapina, ricettazione e traffico internazionale di stupefacenti.

Secondo quanto emerso dall’indagine gli albanesi mettevano a segno furti e rapine e con i soldi incassati dalla vendita della merce rubata gestivano un traffico internazionale di droga che dall’Albania veniva portata in Italia in auto passando da Trieste.

A tenere i contatti con i grossisti di droga in Albania, in qualche modo a suggerire i colpi od esaminare i percorsi di fuga effettuando sopralluoghi e quant’altro era Dashnor Resulaj detto “Nori”, mentre gli altri avevano compiti diversi.

I cinque si sono resi responsabili di diversi colpi: secondo l’accusa, almeo una decina.

 

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Gli arrestati

“L’obiettivo raggiunto – è stato detto in conferenza stampa – è il frutto di laboriose ed accurate attività investigative svolte da questa Squadra Mobile e coordinate dal Servizio centrale Operativo, nell’ambito del progetto “HOME 2013”, con la cooperazione dello SCIP (Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia) per le informazioni intercorse tra i collaterali organismi di Polizia alessandrini e albanesi. Le attività, svolte nell’ambito del relativo procedimento penale iscritto presso la Procura della Repubblica di Alessandria, avevano origine da un furto in abitazione avvenuto il 7 giugno dello scorso anno, compiuto in danno di una residente alessandrina, nel corso del quale, tra l’altro, erano stati trafugati 13 quadri di valore realizzati nell’800. Un furto molto ingente con oro, denaro contate valori per un totale di quasi un milione di euro”

Da qui, grazie ad una piccola impronta di un polpastrello lasciata inavvertitamente da Santiliano Resulaj durante un furto ha preso il via l’indagine che è durata circa sei mesi tra intercettazioni, pedinamenti controlli e quant’altro, fino a quando in maniera minuziosa i poliziotti sono riusciti a ricostruire quanto avveniva ed individuare tutti i colpevoli.

“In particolare – è stato aggiunto in conferenza stampa – nel corso del primo periodo di attività di indagine, si comprendeva che i predetti, organizzati in numero consistente di soggetti, con possibilità di utilizzo di armi ed avvalendosi di una fitta rete di contatti ove piazzare la merce rubata, si dedicavano principalmente a commettere furti in abitazioni e furti di rame ed altri metalli pregiati, reinvestendone i proventi nell’acquisto di grossi quantitativi di sostanze stupefacenti.”

Infatti, veniva monitorato un viaggio da Alessandria a Pomezia (Roma) e ritorno, risultato poi essere un approvvigionamento di stupefacente del tipo marijuana proveniente dall’Albania. Il veicolo, a bordo del quale era stato stipato il carico di droga, veniva intercettato ad un posto di controllo sull’ Aurelia, consentendo di recuperare complessivamente 21 KG di marijuana suddivisa in pacchi . Altro sequestro stavolta di 55 Kg di Marijuana è avvenuto invece a Ravenna.

 27 settembre 2013

 

Un momento della confrenza stampa col Questore

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