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ALESSANDRIA: I commercianti contro il Comune: “Non ci sono progetti per la città e la situazione precipita”

Sale la protesta contro la Giunta comunale guidata da Rita Rossa che secondo alcuni sta brillando per incapacità e mancanza di progetti per il futuro.

Dopo le critiche delle organizzazioni sindacali adesso arrivano anche quelle dei commercianti con l’intervento, molto deciso, del Presidente Provinciale dell’Associazione Commercianti, Luigi Boano, che punta il dito contro la situazione del capoluogo di provincia, fortemente condizionata dalla situazione delle casse comunali alla quale però si aggiunge anche un atteggiamento rinunciatario e soprattutto privo di progettualità che aggrava una situazione diventata ormai insostenibile.

Luigi Boano

Boano dice “basta” alle scelte affrettate e non condivise del Comune che si stanno rivelando perdenti. Per Boano Alessandria attraversa un momento buio dal punto di vista finanziario, ma non per questo si deve spegnere anche la luce del dialogo, della condivisione e della voglia di progettare perché altrimenti il dissesto rischia di essere un alibi per tutto.

“Credo – dichiara Luigi Boano – di non parlare solo a nome degli operatori del commercio, ma di tutti i cittadini e gli avventori che frequentano la nostra città, perché la situazione ormai è intollerabile. Partiamo da un esempio molto concreto, quello dei recenti provvedimenti presi in materia di viabilità: nel centro cittadino è stata avviata, orami quasi due mesi fa, una fase di sperimentazione che prevedeva alcuni significativi cambiamenti viabili (come il cambio di senso in via Bergamo e le aree pedonali in Piazza della Libertà): i riscontri che noi abbiamo, non solo dai commercianti, ma anche dai consumatori, dai residenti e da chi in città si muove con altri mezzi di trasporto, come la bici, sono fortemente negativi. In queste vie, infatti, la confusione è aumentata a dismisura e non si sono registrati i miglioramenti alla circolazione che si auspicavano. Aspettavamo, come ci era stato promesso, un confronto con l’Amministrazione Comunale su queste tematiche, per analizzare i risultati di questa sperimentazione e programmare i passi futuri: noi siamo qui, pronti a rispondere se interpellati e a fornire il nostro contributo. Perché questo è il momento di riflettere. E, aggiungo, di cambiare: perché elementi per considerare questa sperimentazione molto negativa, ne abbiamo parecchi”.

 

I COMMERCIANTI ATTENDONO UN PROGRAMMA

“L’Ascom, e Alessandria tutta –aggiunge Boano – è in attesa ormai da troppo tempo di una Amministrazione Comunale che voglia programmare, condividendo con tutti gli interlocutori interessati, quelle che sono le linee strategiche per uno sviluppo che non può più attendere.

“L’Ascom – aggiunge Boano – ritiene di aver sempre svolto il proprio ruolo con attenzione e impegno, facendo all’Amministrazione Comunale numerose proposte, tutte rimaste, ahinoi, inascoltate e, spesso, definite “sogni belli ma irrealizzabili”. Ma non è così, perché la voglia di progettare, la voglia di migliorare, la voglia di crescere, rendono concrete anche idee che all’inizio possono risultare difficili da percorrere, come dimostra ciò che recentemente è avvenuto a Casale Monferrato, dove l’Amministrazione Comunale sta attivando ciò che l’Ascom propone agli amministratori alessandrini da 5 anni a questa parte, ovvero un metodo molto più “friendly” e innovativo di pagamento dei parcheggi. Ci piacerebbe – conclude Boano – che l’ATM, invece che teorizzare spostamenti vari di mercati o isole pedonali quanto meno fantasiose, lavorasse alla progettazione di metodi di pagamento della sosta più accoglienti, che rispondano alle esigenze dei consumatori e non li allontani dal nostro centro, lasciando i nostri negozi soli e vuoti. Noi siamo pronti, ancora una volta, a sederci, ragionare e lavorare. Aspettiamo. Anche se non si sa ancora per quanto”.

 

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