Il bilancio è di una persona ferita in modo non grave e tre appartamenti inagibili ma poteva sicuramente succedere una strage. Ci riferiamo a quanto accaduto poco dopo le 18 di sabato in un condominio in via del Coniglio al quartiere Cristo di Alessandria quando una bombola di gas liquido è esplosa provocando una deflagrazione.
Al momento in cui scriviamo (le 23 di sabato) i Vigili del Fuoco di Alessandria sono ancora sul posto e stanno ultimando le operazioni di messa in sicurezza dell’edificio.
Quello che si sa è che lo scoppio della bombola è avvenuto poco dopo le 18, per cause ancora imprecisate e al vaglio sia dei Vigili del Fuoco sia delle forze dell’ordine che sono intervenute sul posto.
L’edificio è di 4 piani e secondo una prima sommaria ricostruzione lo scoppio della bombola di gas liquido con relativo incendio, si è verificato in un appartamento al terzo piano, provocando un ferito che è stato subito soccorso dal 118 e ricoverato all’ospedale di Alessandria con ferite di media gravita guaribili in circa 60 giorni.
Sul luogo della deflagrazione sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco di Alessandria che hanno subito spento le fiamme e poi hanno avviato controlli sulla stabilità dell’edificio. Al momento in cui scriviamo hanno puntellato i soffitti di tre piani che sono stati dichiarati pericolanti. Con ogni probabilità l’edificio verrà dichiarato inagibile.
L’esatta dinamica dell0accaduto è ancora in fase di ricostruzione, ma sembra che la bombola fosse quasi vuota, altrimenti lo scoppio sarebbe stato molto più forte e violento.
Una cosa è certa: di sicuro il bilancio poteva essere di gran lunga più grave e drammatico: è sicuramente andata bene, sia per gli abitanti dell’edificio che per quelli delle abitazioni vicine.
7 settembre 2013