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ALESSANDRIA: Anche la Provincia dice “No” all’avvio dei lavori del Terzo Valico

Anche la Provincia di Alessandria si schiera contro l’avvio dei lavori per il Terzo Valico senza che sia pronto lo studio definitivo che deve definire la presenza di amianto nel terreno.

Di seguito pubblichiamo il documento approvato dall’Organo Provinciale.

 

La Giunta Provinciale

Invita il Cociv a soprassedere dall’avviare qualsiasi opera di scavo in territorio alessandrino prima che siano portati a termini gli studi in merito al rischio Amianto e all’asseto idrogeologico, all’approvazione del Piano di Reperimento dei Materiali Litoidi e relativo piano del traffico, all’Approvazione del Piano di Utilizzo dei Terreni da scavo non sussistendo alcuna motivazione tangibile e credibile che possa richiedere un avvio anticipato di lavori e che costituirebbe solamente una evidente forzatura da parte del concessionario quasi a rappresentare un atto di dimostrazione di forza totalmente inutile e dannoso per il clima che potrebbe instaurare tra il territorio e il Cociv medesimo.

Ribadisce che nessuno scavo potrà essere avviato prima dell’adeguamento delle viabilità interessate dall’incremento di transito di mezzi d’opera che pregiudicherebbero la sicurezza per la circolazione quali l’adeguamento della SP 160 e SP163, l’adeguamento della sezione della galleria della Crenna oltre che tutte le prescrizione richiesta dalla provincia nell’ambito dell’approvazione del Piano di Reperimento dei materiali Litoidi in istruttoria presso la Regione Piemonte

Richiede che con la massima urgenza sia definito il progetto di sviluppo del polo logistico alessandrino quale naturale “RetroPorto” di Genova e si dia corso all’esecuzione dei lavori previsti negli Accordi di Programma per la Permeabilità

Richiede che venga attivato il punto informativo individuato dall’Osservatorio Ambientale quale punto di divulgazione di tutte le tematiche ambientali e costruttive dell’opera e agevolmente accessibile per la popolazione residente nei territori interessate dalle opere

Richiede che RFI si pronunci definitivamente sulla effettiva utilità e necessità dell’opera in riferimento agli attuali e futuribili scenari di trasporto merci su rotaia.

 8 settembre 2013

 

 

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