La Giunta Comunale, nella seduta del 5 settembre scorso, ha adottato una deliberazione a sostegno dell’iniziativa referendaria per l’abrogazione della normativa sulla soppressione dei Tribunali “minori” – tra cui, purtroppo, anche quello di Acqui – iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo.
Il Comune di Acqui Terme chiederà formalmente al Consiglio della Regione Piemonte di approvare il quesito referendario e si farà promotore presso i Sindaci dei Comuni del territorio acquese affinché muovano analoga sollecitazione nei confronti dell’organo consiliare regionale.
Il sostegno al referendum è necessario per poter promuovere l’abrogazione di una norma che, senza tener conto delle diverse realtà territoriali e delle esigenze della popolazione, ha disposto la chiusura indiscriminata di numerosi tribunali provocando l’inevitabile allontanamento della giustizia dai cittadini.
L’appello rivolto dal Sindaco Enrico Bertero ai colleghi dei Comuni del circondario del Tribunale di Acqui è quello di resistere, anche se ormai il corso degli eventi sembra inevitabile. E resistere non per motivi campanilistici, ma per garantire ai cittadini i servizi essenziali, prestando attenzione alle loro esigenze e cercando di limitarne i disagi.
“La partita non è mai persa finché non è vinta”: per questo motivo l’esortazione rivolta a tutti è quella di non lasciare nessuna strada intentata, aderendo ad ogni iniziativa che possa fermare una riforma imposta senza avere alcuna conoscenza dei territori, dei problemi, della gente.
10 settembre 2013