Un po’ era nell’aria, ma una percentuale così alta di evasori (76%) nessuno lo avrebbe immaginato, nemmeno gli stessi finanzieri del Gruppo di Tortona hanno svolto, nel fine settimana, numerosi controlli presso gli stabilimenti delle piscine del circondario al fine di verificare il rispetto della normativa sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali.
I militari, mimetizzati fra i clienti che cercano refrigerio dalla calura estiva, hanno svolto 74 controlli nei confronti di bar e ristoranti operanti in tutto il Tortonese, alcuni dei quali gestiti da aziende esterne, accertando 56 casi (circa il 76%) di mancata emissione dello scontrino fiscale.
I contribuenti verbalizzati, oltre al pagamento della relativa sanzione (non inferiore a 516 euro per ogni violazione, ridotta ad un terzo in caso di pagamento entro 60 giorni), rischiano, qualora venissero riscontrate, nell’arco di cinque anni ed in tempi diversi, quattro similari irregolarità, la sospensione della licenza per un periodo variabile da tre giorni ad un mese.
5 agosto 2013