Site icon Oggi Cronaca

TORTONA: I Frati Cappuccini dovranno pagare 516 euro di multa per il taglio delle piante malate vicino al convento


Le piante erano malate ed è stato anche riconosciuto durante il sopralluogo dei Vigili urbani, ma la legge è uguale per tutti e così i Frati Cappuccini sono nei guai: hanno effettuato il taglio di alcuni alberi senza aver chiesto la preventiva autorizzazione scritta al Comune e adesso dovranno pagare una multa di 516 euro.

La multa è stata comminata dal dirigente del settore urbanistica del Comune di Tortona Pier Benedetto Mezzapelle, al priore dei frati francescani, Padre Roberto Cattaneo in qualità di rappresentante del Convento Frati Cappuccini di Tortona, Confraternita proprietaria dell’area in cui è avvenuto il taglio, cioè in via della Zecca, nei pressi della scalinata che porta al convento.

La sanzione scaturisce da un sopralluogo effettuato il 22 luglio scorso dai Vigili urbani che attestavano l’avvenuto taglio di alberi di alto fusto decennali e ieri il Comune ha emesso la sanzione.

Secondo i vigili il taglio degli alberi di alto fusto – in questo caso dei cipressi – è avvenuto in violazione al regolamento Edilizio – Tutela del Verde, che vieta l’abbattimento di alberi e di essenze arboree senza la preventiva autorizzazione.

Le piante tagliate

Il Comune ha rilevato gran parte degli alberi abbattuti erano appartenenti ad una specie vegetale denominata “Cipressus arizonica”, e che per età e dimensioni, rientravano tra gli alberi protetti ai sensi normativa locale.

La sanzione del Comune poteva arrivare fino al oltre 2.500 euro ma è relativamente mite perché gli interventi sono stati eseguiti su soggetti arborei in cattive condizioni, molti dei quali malati.

Come accertato dal sopralluogo, infatti, molte piante abbattute presentavano massicci attacchi di insetti dannosi responsabili del progressivo deperimento del legno di tronchi, con diversi rami secchi.

Il Comune, nel dispositivo in cui sanziona la multa, impone ai Frati Cappuccini di Tortona di provvedere a piantumare nuove essenze arboree di pari valore, o riconoscere un risarcimento al Comune che dovrà essere stabilito con separato provvedimento.

Secondo il Comune le piante rappresentavano un potenziale pericolo dovuto a possibili schianti, anche parziali, degli stesi alberi, tuttavia è stato eseguito in difformità a quanto previsto dalla normativa, di qui la sanzione.

I Frati Cappuccini si sono giustificati asserendo di aver chiesto verbalmente l’autorizzazione al Comune prima di provvedere all’abbattimento dei cipressi, ma questa, ovviamente, non costituisce autorizzazione ufficiale e non è valida.

 23 agosto 2013

Il convento dei Frati Cappuccini di Tortona

Exit mobile version