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TORTONA: Dopo Coppi e i baci di Dama, Tortona si è fatta “scippare” da Novi anche le visite guidate. Una vergogna!

Non ci sono più parole per descrivere l’immobilismo del Comune di Tortona sulla carenza di iniziative turistico-culturali che una domanda sorge spontanea: ma la Giunta-Berutti vuole affossare la città? Non basta vedere il Commercio a pezzi e il turismo inesistente?

Sono domande che nascono spontanee nel vedere le numerose manifestazioni che vengono organizzate in questo week end nelle città vicine contro il deserto (l’ennesimo) in cui si trova Tortona.

Ad Alessandria nel fine settimana c’è teatro all’aperto, Capodanno alessandrino, festa del volontariato alla Valfré, la Traviata alla Cittadella e tanto altro; ma quello che preoccupa è cosa sta succedendo a Novi Ligure: dove il Comune organizza “Gran Tour” cioè una serie di visite guidate in città alla scoperta dei luoghi caratteristici di Novi Ligure. Un’iniziativa di cui a Tortona si sta parlando da parecchio tempo e che è stata sollecitata anche dal nostro giornale parecchi mesi fa, ma mentre a Tortona si parla, a Novi si fanno i fatti.

Così la città più vicina a Tortona, dopo averci “scippato” la paternità di Fausto Coppi e di Castellania, dopo aver realizzato un musei del ciclismo di cui si parlava tanto, dopo aver valorizzato e quasi ottenuto la paternità dei baci di dama e dopo aver quasi ottenuto il marchio del Montebore, ora si è fatta anche “fregare” l’idea delle visite guidate.

E a Tortona? Si parla organizzando dei convegni in cui si osanna l’attività non meglio specificata di Progetto Derthona, la possibilità di Expo 2015, il “famoso” marchio che da due anni è lì, in un cassetto. Parole, parole soltanto parole, fatti nessuno.

Che dire, allora di questi amministratori che dietro roboanti progetti non hanno presentano ancora alcuna manifestazione concreta per rivitalizzare la città se non tre serate musicali di Arena Derthona peraltro staccate dal resto del contesto cittadino?

Che dire del sindaco Massimo Berutti, dell’assessore alla cultura e al turismo?

Che dire di questa città abulica, silente senza iniziative di rilievo perché tutti i soldi sono stati impiegati per “Assaggia Tortona” e così mentre tutte lecittà vicine, adesso organizzano manifestazioni, Tortona langue perché i nostri governati sono capaci solo di organizzare qulacosa se hanno i soldi, che però sono satti spesi (ben 40 mila euro) per il week end Assaggia Tortona, peraltro rovinata dalla pioggia. E le idee? Dove sono andate a finire le idee?

Sono anni ormai che facciamo rilevare, attraverso il giornale e attraverso la gente, tante cose che non funzionano: la carenza di manifestazioni, la voglia dei tortonesi di frequentare il centro storico e mai una volta che dal Comune abbiano risposto, abbiano risposto che non è vero che ci ninventiamo tutto che loro lavorano per Tortona. Mai una volta che abbiano smentito tutte le nostre critiche spiattellandoci in faccia un progetto serio e concreto per rivitalizzare Tortona dal punto di vista turistico, e per richiamare in città non solo i tortenesi che la domenica vanno altrove ma anche gente proveniente da fuori.

Che dire allora, dire di questo muro di gomma del Comune, insensibile alle critiche dei suoi abitanti e del giornale, sordo ad ogni sollecitazione, ad ogni proposta per rivitalizzare la città?

La risposta, come sempre, ai nostri lettori.

Angelo Bottiroli



 30 agosto 2013

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