“Per ovviare ai problemi presenti in via Emilia nord è necessario eseguire interventi completi e definitivi realizzando opere straordinarie, migliorando completamente la sicurezza della circolazione automobilistica, ciclabile e pedonale mediante il rifacimento della pavimentazione stradale, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la definizione di percorsi pedonali e la posa di arredo urbano ed attrezzature (fioriere, portabiciclette, cestini, sedute,e non solo).”
Queste la parole del Comunicato ufficiale del Comune che seppur non parlano di isola pedonale fanno intendere che (finalmente) anche via Emilia Nord tutta o una parte, è destinata ad uniformarsi al resto della strada principale che attraversa Tortona.
Così a pochi giorni di distanza dalle nostre critiche il Comune si muove per sistemare una volta per tutte via Emilia nord: la Giunta comunale, infatti, ha approvato il progetto esecutivo per questo tratto di strada dissestato e pieno di buche e a breve, forse già all’inizio dell’autunno, dovrebbero partire i lavori. Si tratta solo di provvedere all’appalto dei medesimi, procedura che implica circa due mesi di tempo.
Questo progetto è inserito nell’elenco dei lavori, per l’anno 2013 e prevede una spesa complessiva pari a 165 mila euro da finanziare, per 135 mila, mediante contributo in conto capitale della Regione Piemonte e, per 30 mila euro, mediante proventi da dismissioni immobiliari.
UNIFORMATA AL RESTO DELLA VIA EMILIA
“L’intervento previsto per via Emilia nord – dicono in Comune – segue la logica degli interventi già realizzati nel tratto sud. Si tratta di un intervento volto a realizzare una pavimentazione della via ad unico livello in cubetti di porfido. Ciò consente l’ampliamento degli spazi pedonali, la regolamentazione del traffico, l’eliminazione delle barriere architettoniche. Attualmente, infatti,. La via è composta da due marciapiedi che rendono la strada stretta in molti punti. Per ovvi motivi tecnici legati alla presenza della roggia Cadè sottostante tutto il marciapiede di sinistra, l’abbattimento delle barriere architettoniche potrà avvenire esclusivamente effettuando il solo rialzo della carreggiata stradale. La nuova sezione stradale prevede quindi la creazione di un’unica pavimentazione in porfido con i “vecchi marciapiedi” segnati dalla presenza dei cordoli in granito esistenti, escluso il marciapiede sovrastante il manufatto della roggia Cadè che sarà realizzato con un tappeto di malta bituminosa.”
“Un primo intervento di riqualificazione urbana – concludono in municipio – ha interessato il tratto della Via Emilia sud compreso tra l’Ospedale e la Piazza del Duomo: poi è stato realizzato un secondo intervento della Via Emilia nel tratto compreso fra piazza Duomo e piazza Marconi ora l’Amministrazione Comunale si pone l’obiettivo di proseguire la via centrale mantenendo le stesse caratteristiche dei precedenti lavori. L’assetto attuale della pavimentazione si presenta con sconnessioni, avvallamenti e dissesti lungo tutta la via. Inoltre la quota rialzata dei marciapiedi rappresenta una notevole barriera architettonica, l’uso prolungato ne ha provocato il degrado e le continue manomissioni per la riparazione dei sottoservizi rendono necessario un intervento straordinario di manutenzione. La Giunta comunale intende realizzare opere infrastrutturali di sistemazione e di arredo destinate a migliorare le strade urbane con particolare attenzione a quelle pavimentate in porfido.”
E’ indubbio quindi che questa parte della città sarà trasformata in isola pedonale permanente: se tutto il tratto dall’incrocio con via Pellizza fino a piazza Marconi o se solo dall’incrocio con via San Marziano verrà deciso probabilmente in seguito.
6 agosto 2013