Anche il Tortonese, a quanto pare, ha la sua storia di mariti abbandonati che cercano di riappacificarsi con la moglie e quando lei rifiuta danno in escandescenze. Una costante di questa estate 2013, che vede uomini perdere il controllo davanti alla prospettiva di perdere per sempre colei che credono di amare, innescando una spirale di violenza che per fortuna, da noi, non ha raggiunto l’apice che si sta toccando in altre parti d’Italia proprio in questi giorni.
Potrebbe essere infatti questo il prologo di quanto accaduto lunedì pomeriggio a Sale, dove l’ex marito ha picchiato in strada l’ex moglie di 39 anni, salese, mandandola in ospedale.
Lui, A.B., 42 anni, italiano come la moglie, residente in paese è stato subito bloccato dai Carabinieri che lo hanno arrestato per lesioni personali e resistenza a pubblico ufficiale.
Già, perché quando l’uomo ha visto i militari che cercavano di bloccarlo, ha cercato di non farsi arrestate sferrando calci e pugni, andati però a vuoto.
Subito immolizzato è stato condotto in caserma e dopo le formalità di rito, arrestato e rinchiuso nelle camere di sicurezza dell’Arma, in attesa del processo con rito direttissimo che dovrebbe svolgersi mercoledì mattina presso il tribunale di Tortona.
Le cause che hanno portato il salese a picchiare la moglie non sono state divulgate, ma con ogni probabilità sono da attribuire ad un tentativo andato a vuoto di riappacificazione.
La donna è stata trasportata dal 118 al Pronto Soccorso di Tortona, dove è stata medicata per ferite e contusioni varie guaribili in 25 giorni. Ci vorrà molto più tempo invece, per curare le ferite che non si vedono: quelle derivanti dal fatto di essere stata colpita da un uomo che un tempo amava. Ferite che forse non guariranno mai.
13 agosto 2013