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LETTERE IN REDAZIONE: Renzo Penna spiega perché si paga in Cittadella. Ma era Sel ad averlo scritto

In riferimento alla notizia riportata dai mezzi di informazione che l’Agenzia del Demanio pretenderebbe l’affitto per gli spettacoli e le manifestazioni svolte all’interno della “Cittadella” di Alessandria, non dovrebbe costituire sorpresa il fatto che lo svolgimento di manifestazioni all’interno della “Cittadella” di Alessandria abbia per gli organizzatori un costo. La proprietà del “Compendio Cittadella” appartiene, infatti, al Demanio Storico Artistico dello Stato e il complesso è stato consegnato alla Città di Alessandria nell’aprile del 2009 con “debito di custodia”.

E le clausole previste e accettate dalle parti sono molto precise:

a) La Città di Alessandria, per lo svolgimento di manifestazioni socio-culturali, è tenuta a garantire la disponibilità del bene ad Enti Pubblici ed Enti Territoriali, ma tali eventi, da concordarsi preventivamente con l’Agenzia del Demanio, sono soggetti a concessioni a titolo oneroso. Ed è previsto che le autorizzazioni siano ‘subordinate al preventivo parere del Ministero per i Beni e le Attività Culturali tramite la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte’;

b) Non è consentito al Comune di Alessandria di cedere a terzi la custodia del bene, anche a titolo gratuito, o concedere in tutto o in parte l’immobile;

c) Il responsabile unico di tutto quanto accade durante l’allestimento e lo svolgimento delle manifestazioni è la Città di Alessandria e a carico del Comune sono i costi della prevenzione, dei controlli e le spese relative ai lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria;

d) E’ espressamente vietato apportare modifiche agli impianti e alle strutture in uso, e abbattere essenze arboree senza l’autorizzazione del Corpo Forestale dello Stato.”

“Ciò detto sorge più di un dubbio che tali clausole siano state rispettate in passato e, in particolare, dalla precedente Amministrazione. Nel corso della visita fatta al “Compendio” dalla Commissione Cultura del Comune è stato possibile rilevare la presenza di esercizi commerciali, di strutture adattate a ristorazione e il deposito di mezzi e materiali ceduti a terzi. Mentre interrogazioni di Consiglieri che denunciano ammanchi di fregi e modifiche strutturali sono rimaste, sin qui, senza risposta. Quello che è certo le molteplici manifestazioni che la Cittadella ha ospitato negli anni – non sempre con caratteristiche socio-culturali e un livello qualitativo coerenti con la storia e l’importanza della Fortezza militare – non hanno apportato alcun beneficio alla struttura. La Cittadella non può essere un contenitore da utilizzare per scopi avulsi dal contesto del “Compendio”, ma un Bene da valorizzare per la sua intrinseca bellezza, originalità e importanza storico-militare”.

“E nonostante l’impegno volontario a tutela del Bene messo in opera dalle Associazioni amiche della Fortezza che si sta positivamente sviluppando in città, la mancanza di una effettiva ed attiva custodia e di un costante utilizzo della Cittadella dal 2008 ad oggi, sta determinando preoccupanti fenomeni di degrado in diverse strutture alla cui manutenzione ordinaria e straordinaria il Comune di Alessandria, per le ingenti necessità economiche, non è nelle condizioni di provvedere.”

“Per queste ragioni è importante:

– 1) definire una struttura (Consorzio, Comitato…) per la gestione del” “Compendio” con il concorso dell’Agenzia del Demanio (ha prorogato la “Convenzione” con il Comune di Alessandria sino al settembre 2013) e con la presenza: degli Enti Locali (Comune Al, Provincia, Regione Piemonte), delle Fondazioni bancarie, dell’Università del Piemonte Orientale, della Sovraintendenza Regionale ai Beni architettonici e paesaggistici, delle Associazioni, sull’esempio di “Venaria Reale”;

– 2) concordare con il Sistema Universitario e, in particolare, con l’Università “A. Avogadro” del Piemonte Orientale, un programma di iniziative (Studi, Convegni, Conferenze, Mostre, …) per celebrare degnamente i “bicentenari” del Risorgimento, con una valenza e un richiamo internazionale;

– 3) avviare un rapporto di informazione, conoscenza e collaborazione con il Ministero dei Beni Culturali e Ambientali finalizzato alla realizzazione di un Piano progettuale di intervento volto alla conservazione, alla tutela, alla valorizzazione e alla fruizione storico-culturale e turistica, sul piano nazionale e internazionale, del “Compendio Cittadella” di Alessandria e della cerchia dei Forti esterni da parte dei cittadini e degli studenti. Il Piano, costruito, in particolare, con il contributo del sistema Universitario e le competenze del Ministero, è propedeutico alla richiesta delle indispensabili risorse da sostenere nei confronti della Comunità Europea e del Governo Nazionale.”

 Renzo Penna – Presidente della Commissione Consiliare Cultura ed Istruzione



 Ringraziamo Renzo Penna per la precisazione: noi siamo uno dei giornali che ha riportato la notizia che in Cittadella si paga per organizzare gli spettacoli, ma ad averlo detto è stata Monica Cerutti, capogruppo regionale di Sel, stesso partito di Penna…..

7 agosto 2013

 

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