D’altro canto, Monster &Co aveva raggiunto così alti livelli di animazione che fare meglio sarebbe stato davvero difficile.
Naturalmente la Disney è la Disney e tacciatemi pure di essere di parte ma tra i due film in visione questa settimana sugli schermi e cioè “Monster University” e “Turbo” non c’è alcun paragone: mentre il film della Dreamworks si rivolge ad unico target cioè i bambini, il discorso è completamente diverso e cambia per quello della Disney.
Tutta un’altra cosa: qui siamo su un diverso pianeta, siamo tra la gente che ha inventato l’animazione e quando crea non utilizza mai temi banali.
Turbo, a tratti ricorda Cars 2 (sempre della Disney) Monster University invece spazia nel tipico mondo universitario, anche se i protagonisti sono dei simpatici mostri.
Questo film segue Mike e Sulley nel loro periodo studentesco, prima di diventare migliori amici e che alla regia c’è l’esordiente Dan Scanlon.
Siamo nel mondo del college con le solite gogliardie, ma la Disney, come sappiamo, non è mai banale nei suoi film intrisi di sentimenti, poesia, pieni di ideali e con immancabile finale.
Oltre un’ora e mezza di grande intensità: lo spettatore adulto, qui non si annoia, cosa che invece accade nei film per bambini.
24 agosto 2013