Siamo in presenza della classica commedia americana, con gags, battute, situazioni rocambolesche, inseguimenti, classiche scene della produzione cinematografica a stelle strisce.
Lo spunto del film è anche originale e di grande attualità: una ladra che ruba l’identità, ma soprattutto la carta di credito, di un promotore finanziario che vive e lavora quasi dall’altro capo degli Stati uniti.
Un promotore che vive la sua vita normale, sposato con due figlie, una vita senza eccessi, anzi, più alle prese con i problemi finanziari che altro, e che all’improvviso si trova alla prese con un mare di debiti e di guai dovuti appunto, alla clonazione della carta di credito.
Il film si regge quasi esclusivamente sulla bravura dei due attori principali: la 42enne Melissa McCarthy (Notte da leoni 3, le amiche della sposa, tre all’improvviso) nella parte a lei più congeniale, cioè quella comica e il bravo Jason Bateman (Cambio vita, come ammazzare il capo e vivere felici, Paul, Due cuori e una provetta, Tra le nuvole, Hancock, Juno e molti altri) nella parte della “spalla” nella coppia comica.
Da che mondo è mondo infatti, la comicità funziona solo se la coppia è formata da una persona seria e l’altra frivola.
Così è anche per “Io sono tu” dove la coppia, malgrado le antitesi, sembra funzionare.
I due si imbarcano in una serie di rocambolesche scene ed avventure, al limite dell’inverosimile tra inseguimenti, battute, killer che cercano di ammazzare lei, in susseguirsi di posti diversi, tra città boschi, paesini sperduti e tanto altro.
La trama si trasforma col passare del tempo, secondo il classico cliché americano, fornendo spunti diversi anche per la riflessione sull’animo umano.
Il film è piacevole e godibile: sicuramente da vedere per chi vuole passare due di relax e divertimento.
10 agosto 2013