Diop dieye

Diop dieye

La Polizia di Stato di Casale Monferrato, nell’ambito dei servizi di prevenzione e controllo del territorio, alle 17 in via Adam, nei tavolini esterni di un locale pubblico, ha proceduto al controllo di Dieye Madicke Sarr Diop, cittadino senegalese di 52 anni residente in città.

L’uomo ha destato i sospetti dei poliziotti in quanto si trova agli arresti domiciliari domiciliare, dal 16 aprile scorso, con facoltà di recarsi al lavoro e di uscire dalla sua abitazione, per le sue esigenze di vita, dalle ore 9 alle 10.

Diop in merito alla violazione dell’obbligo d’orario, era invitato a fornire spiegazioni in merito. Lo stesso riferiva di essersi “confuso” con gli orari.

Nella circostanza gli operatori di polizia, notavano che il senegalese era in possesso di una borsone, aperto, all’interno della quale si notavano diversi capi d’abbigliamento ed accessori vari, che erano palesemente nuovi ed avevano marchi di note case moda contraffatti.

Stante la flagranza dei reati di commercio di prodotti con segni falsi e ricettazione, gli stessi erano sottoposti a sequestro. Era poi eseguita una perquisizione presso l’abitazione DIOP, che consentiva di rinvenire e sequestrare numerosissimo altro materiale contraffatto per migliaia di euro di valore di vendita. Pertanto il predetto era denunciato in stato di “libertà” per i suddetti reati e per evasione.

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Asti, in seguito al verbale del Commissariato di Casale ha revocato della misura della detenzione domiciliare e il senegalese è stato quindi rinchiuso in carcere per scontare la pena residua di un mese di reclusione.

 19 agosto 2013

La merce sequestrata al senegalese

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