I Carabinieri hanno dovuto sfondare la porta d’ingresso per salvare una donna di 43 anni dalle mani del marito che, armato di un tubo di ferro, stava per avventarsi contro di lei.
Una situazione che avrebbe potuto sicuramente finire male se i vicini di casa non avessero sentito le urla provenire dall’appartamento ed avessero dato l’allarme e se i carabinieri di Arquata fossero intervenuti anche solo pochi istanti dopo.
Una vicenda finita con la denuncia del marito: un uomo di 46 anni, residente in paese finito nei guai per resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali.
E’ accaduto nella notte del 21 agosto quando i militari sono intervenuti a casa dell’uomo dove era stata segnalata una lite in famiglia.
Giunti sul posto i Carabinieri accertavano che l’uomo, in preda ad una violenta crisi, stava tentando di colpire con un tubo metallico la propria moglie di 43 anni.
I militari, dopo aver forzato la porta d’ingresso dell’abitazione sono riusciti a bloccare l’uomo prima che colpisse la donna con il tubo, ma non è stato facile perché alla vista dei carabinieri, l’uomo, in evidente stato di alterazione aggrediva con calci e pugni i militari che lo avevano disarmato.
La donna è stata ricoverata all’ospedale di Novi Ligure per curare lesioni lievi che comunque aveva subito dall’uomo.
22 agosto 2013