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ALESSANDRIA: La minoranza cerca una soluzione per le cuoche di “Costruire insieme” appena licenziate

Doppia iniziativa della minoranza, guidata dall’ex sindaco Piercarlo Fabbio che sta cercando di trovare una soluzione alle cuoche dell’azienda speciale “Costruire insieme” che sono ormai senza lavoro perché “lasciate a casa” dal Comune di Alessandria. Le cuoche (una decina) hanno occupato la chiesa alla frazione San Michele.

Le loro speranze di ritrovare un lavoro sono ridotte al lumicino.

Il problema è stato preso in carico dall’opposizione che ha presentato una mozione e un’interpellanza che qui di seguito proponiamo integralmente

 

LA MOZIONE

Il Consiglio Comunale, con voto a maggioranza, ha adottato, in data 8 agosto 2013 una deliberazione di indirizzo scegliendo di definire un diverso assetto per “Costruire Insieme” al fine di consentire alla azienda speciale di recuperare, almeno in ipotesi (occorrerà che venga rispettato l’obiettivo di ridurre del 20% la spesa dei servizi già erogati attraverso l’Aspal e solo minoritariamente con l’azienda istituita nell’agosto 2012), una caratterizzazione di legittimità tale da consentire alla newco di poter esercitare la propria attività.

Contestualmente il Consiglio Comunale sceglieva di reinternalizzare i servizi di asili nido e scuole materne, già esternalizzati 12 mesi prima.

Anche tali servizi, comunque, venivano rideterminati su un’offerta quantitativamente più bassa, nonostante le tariffe fossero state portate al massimo consentibile. Un’offerta che, unita alla sanzione per lo sforamento del patto di stabilità, presupporrà un accesso in numero ridotto al personale precario da tempo in costante, reiterato rapporto di lavoro con le Amministrazioni che si sono via via succedute.

La decisione del Consiglio ha avuto dunque come conseguenza una corposa espulsione dai processi occupazionali di buona parte dei lavoratori precari addetti ai servizi 0-6 anni e solo un numero ridotto di loro potrà ritrovare un’occasione di lavoro nel tradizionale settore d’attività.

In molti casi si tratta di maestranze con una lunga esperienza a servizio dell’Istituzione comunale, le cui professionalità e qualità nell’erogazione delle prestazioni sono da ritenersi ampliamente provate.

In questo contesto alcune cuoche hanno dato il via alla costituzione di una cooperativa di tipo B allo scopo di offrire, sotto questa forma, le tradizionali funzioni da anni erogate presso gli asili nido.

Peraltro alcune si trovano nella condizione di essere creditrici del Comune, che deve rimborsarle per specifiche partite passate e quindi potrebbero usufruire di particolari diritti di priorità in caso di necessitata effettuazione di gara.

Esaminati questi fatti, il Consiglio Comunale

Impegna la Giunta

a prendere in considerazione l’ipotesi di affidamento ad una cooperativa di tipo B di cucine e mense degli asili nido, che si intenderanno aprire, in relazione alle iscrizioni e alle disponibilità economiche dell’Amministrazione, al fine di mantenere qualitativamente inalterato il livello dei servizi che le famiglie si attendono, avendolo favorevolmente riscontrato nel tempo.

Gruppo PDL (Piercarlo Fabbio)

Gruppo M5S

Gruppo UDC (Giovanni Barosini)

Gruppo LN (Roberto Sarti)

Gruppo Misto (Gheorghe Raica)

 

L’INTERPELLANZA

La scelta di definire una diversa dimensione per “Costruire Insieme” al fine di consentire alla azienda speciale di recuperare, almeno in ipotesi, una caratterizzazione di legittimità, ha avuto come conseguenza l’espulsione dai processi occupazionali di buona parte dei lavoratori precari addetti ai servizi 0-6 anni, che al contrario erano stati indotti a ritenere che la soluzione scelta dell’Amministrazione Comunale fosse la soluzione stabile per il loro rapporto di lavoro a tempo determinato, pur reiterato nel tempo.

In molti casi si tratta di maestranze con una lunga esperienza a servizio dell’Istituzione comunale, le cui professionalità e qualità nell’erogazione delle prestazioni sono da ritenersi ampliamente provate.

Peraltro alcune si trovano nella condizione di essere creditrici del Comune, che deve rimborsarle per specifiche partite passate.

Ora gli interpellanti sono venuti a conoscenza che un gruppo di operatrici suddette avrebbe in corso una procedura per la costituzione di una cooperativa di tipo B, avente lo scopo di fornire all’Amministrazione Comunale gli stessi servizi già offerti in qualità di lavoratrici dipendenti.

Considerate queste ragioni, i sottoscritti

interpellano la sindaca

al fine di conoscere se l’Amministrazione ritenga di conferire loro la gestione completa della ristorazione degli asili nido

Gruppo PDL (Piercarlo Fabbio)

Gruppo M5S

Gruppo UDC (Giovanni Barosini)

Gruppo LN (Roberto Sarti)

Gruppo Misto (Gheorghe Raica)

 30 agosto 2013

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