I 15 dipendenti della Fondazione del Teatro Regionale Alessandrino dovranno aspettare fino al 1 ottobre per sapere se verrà autorizzata dalla Regione la cassa integrazione in deroga richiesta per il periodo che va dal 1 luglio al 30 settembre 2013. La decisione è stata confermata in una nota scritta che l’assessorato stesso ha presentato come risposta ad un’interrogazione del Gruppo consiliare regionale di Sinistra Ecologia Libertà.
Lo dichiara Monica Cerutti, capogruppo di Sel, molto preoccupata per la piega che sta prendendo tuta la vicenda: “E’ necessario pensare con urgenza al futuro dei 15 lavoratori e ad una loro eventuale ricollocazione – dice Monica Cerutti – perché l’assessorato regionale che ciò al fine di utilizzare al meglio le limitate risorse stanziate per la gestione 2013 della CIG in deroga” e che “la Regione, sentite le parti sociali, ha deciso che per i provvedimenti di autorizzazione al pagamento da parte dell’INPS, si faccia riferimento alle ore effettivamente fruite risultati dai consuntivi caricati sull’applicativo gestionale Aminder, non alle ore richieste a preventivo”.
La cassa integrazione non potrà dunque essere autorizzata fino a quando il consuntivo non sarà interamente caricato, ovvero dopo il 1 ottobre 2013 e sempre compatibilmente con le risorse disponibili. Tutto questo in un contesto estremamente critico a livello economico per la Fondazione che è stata messa in liquidazione durante l’assemblea dei fondatori (Città di Alessandria, Comune di Valenza e Regione Piemonte) lo scorso 25 giugno 2013.
Moni ca cerutti si auguri che gli enti coinvolti nella Fondazione Teatro Regionale Alessandrino valutino al più presto una ricollocazione dei 15 lavoratori.
8 agosto 2013