Tre diversi episodi hanno portato i carabinieri del Comando provinciale di Alessandria a denunciare cinque ladri e un truffatore.
Denunciati per ricettazione un giovane di 24 anni e due fratelli, una ragazza 23enne ed un ragazzo 19enne, tutti residenti in Alessandria. Trovati in possesso di un telefono cellulare di ultima generazione del valore commerciale di 600 euro.
I militari sono giunti a loro nel contesto dell’attività investigativa svolta a seguito di una rapina avvenuta il 19 aprile 2013 in danno di uno studente minorenne che si trovava su di un treno fermo alla stazione di Alessandria al quale veniva rubato, appunto, il telefono cellulare che è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Il secondo episodio invece, vede coinvolti due minorenni residenti in città che sono stati denunciati per rapina. Secondo quanto accertato dai Carabinieri, nella tarda serata del 21 agosto gli interessati avvicinavano in via Lodi un quattordicenne residente in città e dopo averlo minacciato e colpito con un pugno, si impossessavano della sua bicicletta del valore di 300 euro.
L’attività investigativa posta in essere dai militari dell’Arma ha permesso di individuare i due minorenni come responsabili dell’episodio e di recuperare e restituire al legittimo proprietario la bicicletta rubata che era stata nascosta all’interno del garage dell’abitazione di uno dei due giovani.
Denunciato per truffa, infine, un giovane di 23 anni cittadino pakistano residente a Caltanissetta che spacciandosi per un dipendente di una società elettrica, con la scusa di dover leggere il contatore della corrente, si introduceva nell’abitazione di un pensionato di 79 anni residente a Castellazzo Bormida e riusciva a fargli sottoscrivere un contratto ex novo con un altra società fornitrice di energia elettrica. L’anziano, si rivolgeva ai carabinieri fornendo la descrizione dell’uomo, che dopo alcune ore veniva rintracciato dai militari e denunciato.
24 agosto 2013