E’ allarme anziani sul territorio tortonese che ha una popolazione molto più “vecchia” rispetto a tutte le altre zone della regione Piemonte. Eppure, malgrado questo, ci sono pochi posti letto per anziani e il numero di quelli convenzionati con le strutture sanitarie ed assistenziali è sensibilmente inferiore, a livello proporzionale, di molto altri territori della provincia che hanno una situazione simile.
Questi alcuni dei grossi problemi del territorio tortonese secondo un dossier del Cisa, il Consorzio intercomunale socio assistenziale di Tortona.
“Il Cisa – dice il presidente Pierpaolo Cortesi – si trova ad affrontare un invecchiamento della popolazione superiore al resto del territorio regionale con un indice di vecchiaia più alto di quello regionale. Questo comporta l’incremento sia delle richieste di interventi di sostegno domiciliare accanto alle richieste sempre elevate di convenzionamento in strutture socio-sanitarie. Si tratta di un carico assistenziale che le famiglie fanno sempre più fatica a sopportare, soprattutto alla luce dell’incremento delle rette delle strutture. Nel Distretto di Tortona il numero totale di posti letto per anziani non autosufficienti e parzialmente non autosufficienti convenzionati non è in grado di soddisfare la richiesta del territorio. E’ ormai da anni che il numero totale dei posti letto convenzionati è proporzionalmente inferiore a quello di altri territori della provincia alessandrina. Trattasi di una sperequazione che non può essere accolta in quanto penalizza i cittadini più deboli”
Secondo il dossier del Cisa la situazione che si presenta nel territorio del tortonese è preoccupante soprattutto a causa delle risorse economiche sempre più ridotte a disposizione delle famiglie, confermano lo stato di fragilità e di precarietà che investe la cittadinanza che si rivolge al CISA.
“La crisi economica incide ancora in misura notevole nei confronti delle famiglie tortonesi – conclude Cortesi – la cui instabilità economica va ad incidere pesantemente anche sugli equilibri psico-fisici. Ormai in questi ultimi anni gli interventi economici di contenimento della povertà hanno assunto grande rilievo. Si sono infatti manifestate grandi difficoltà sia da parte delle famiglie che si rivolgono al Cisa per problematiche socio economiche connesse al pagamento delle spese per la casa, alla perdita del lavoro e talvolta anche della casa, al crescente tasso di disoccupazione ed alla continua richiesta di sostegno per il pagamento delle rette di ricovero anziani. E’ una
situazione che stiamo monitorando in modo continuativo e che ci spinge ad affermare che ad oggi
deve ancora essere considerata come fenomeno in piena espansione. Anche nel settore degli anziani e dei disabili le risorse economiche non sono più sufficienti per tutelare i soggetti deboli. Si tratta di utilizzare al meglio tutte le risposte socio-sanitarie che il CISA in raccordo con il Distretto può mettere a disposizione dei cittadini tortonesi, grazie anche un contributo da parte della Fondazione
della Cassa di Risparmio di Tortona da destinare alle famiglie vittime della crisi ma se per l’anno in corso riusciremo a mantenere tutti i servizi, per il 2014 la situazione è ancora tutta da verificare.”
3 luglio 2013