E’ appena arrivato il maggiore Gianfranco Riviello e già, insieme al tenente Antonio Iannotta, ha dovuto coordinare la prima operazione anti evasione avviata dalla Guardia di Finanza di Tortona, sotto il suo comando: la scoperta di una nota azienda locale operante nel settore della distribuzione di alimenti e bevande che non ha presentato le ultime due dichiarazioni dei redditi evitando di denunciare ricavi per oltre 2 milioni e mezzo di euro.

Le Fiamme gialle tortonesi hanno altresì rilevato, da parte dell’impresa, l’omessa presentazione delle prescritte dichiarazioni dei redditi e dell’I.V.A. dovuta all’erario cioè di circa 400 mila euro

Numerose sono state, anche, le violazioni constatate per quanto concerne gli obblighi di esportazione, in relazione a cessioni di beni in sospensione d’imposta, in mancanza delle previste dichiarazioni d’intento, ed agli obblighi di registrazione di operazioni intracomunitarie.

Gli atti della verifica sono stati inviati all’Agenzia delle Entrate per il recupero dei tributi evasi e l’irrogazione delle sanzioni.

Il titolare dell’azienda, un cinquantenne tortonese, non è stato però denunciato alla procura della repubblica di Tortona perché l’ammontare dei redditi è inferiore alla soglia per la quale scattano i presupposti per una denuncia penale.

Nei suoi confronti, quindi solo una sanzione amministrativa, oltre ovviamente alle relative tassazioni previste in questi casi che dovrebbero portare non pochi soldi nelle casse dello Stato.

Sulla vicenda, però rimane una domanda di fondo: perché un’azienda leader come quella in questione che operava sul mercato da molto tempo all’improvviso non presenta più le dichiarazioni dei redditi?

 25 luglio 2013