La Giunta-Berutti sta preparando una serie di spostamenti di ubicazione nei vari servizi cittadini con lo scopo di “liberare” immobili e procedere alla loro vendita.
Lo scopo è quello di incassare oltre 3 milioni di euro da utilizzare per lavori di manutenzione in città (come asfaltare strade e marciapiedi) ed avere servizi più razionalizzati.
A dare il via al tourbillon di spostamenti, che coinvolgeranno diverse strutture cittadine, sarà il trasferimento del Tribunale ed in particolar modo la sede della Procura della Repubblica, l’unica, al momento, sicura di “passare” ad Alessandria mentre il resto dei servizi giudiziari dovrebbero rimanere in città ancora per qualche tempo.
L’ultimo piano del Palazzo di Giustizia, quindi, rimarrà libero e pronto per ospitare gli uffici del Giudice di Pace che dal Palazzo del Gambrinus, davanti al Movicentro, si trasferiranno in piazza delle Erbe al posto della Procura
A questo punto il Palazzo del Gambrinus, di proprietà del Comune, verrà acquistato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona che vi realizzerà la “Cittadella della Solidarietà” con annessa Casa di Accoglienza, che “libererà” in questo modo il palazzo del “Loreto” in via Sada che verrà venduto ai privati. Si tratta di un edificio con una superficie di 1.200 mq. e dovrebbe essere venduto facilmente in quanto si trova proprio nel centro storico cittadino.
Un altro spostamento importante riguarda la scuola materna “Regina Elena” in via Bidone dove il trova il monumento ai caduti della prima guerra mondiale. La scuola verrà trasferita in corso Romita nei locali che fino a qualche fa ospitavano la Biblioteca Civica e che con qualche piccolo intervento dovrebbero essere funzionali al caso.
A questo punto si libererebbe un altro edificio in posizione ancora più centrale che potrebbe essere venduto ai privati e far incassare davvero tanti soldi al Comune.
Il trasferimento, come annuncia il sindaco Massimo Berutti, dovrebbe avvenire entro le feste natalizie.
L’ultimo intervento riguarda il trasferimento del Centro Giovani: il Comune entro la fine dell’anno dovrebbe vendere l’immobile ex Orsi alla vicina scuola di formazione professionale e trasferire la struttura allo Chalet che tornerebbe così ad essere utilizzato.
Alla fine in tutte queste manovre consentirebbero, per il momento, di “liberare” tre immobili pronti per essere venduti, ai quali si aggiungerebbero il Bocciodromo comunale e l’ex Macello, ma per questi due ci vorrà ancora tempo.
9 luglio 2013