Un urlo agghiacciante che richiama le attenzioni dei suoi compagni di lavoro e poi più nulla: il buio.
Così si è spezzata la vita di un giovane operaio di 25 anni Ariel German Marecos, residente a Chignolo Po in provincia di Pavia, che è morto cadendo dall’impalcatura sistemata attorno al Duomo per i lavori di ristrutturazione esterna dell’edificio.
Il gravissimo infortunio sul lavoro si è verificato venerdì pomeriggio, in via De Amicis, nel cuore della città vecchia.
Questa la prima sommaria ricostruzione dell’accaduto: sono da poco passate le 15 e il giovane insieme ad altri operai si trova all’ultimo piano del ponteggio e lo sta smontando, quando, per cause ancora in corso di accertamento, forse mette un piede in fallo o forse si distrae a causa di un colpo di sole o di qualcos’altro; fatto sta che mette un piede in fallo, perde l’equilibrio e cade dal ponteggio, lanciando un urlo.
In quei pochi istanti che lo separano dall’impatto al suolo cerca disperatamente qualche appiglio a cui aggrapparsi ed infatti nel cantiere si vedono ancora alcuni pezzi delle impalcature in ferro che penzolano in aria, ma non ci riesce e cade rovinosamente al suolo da un’altezza di circa 10 metri.
L’impatto col porfido è devastante: il giovane cade a testa in giù e perde i sensi.
Gli altri operai che lavorano nel cantiere danno immediatamente l’allarme e chiamano il 118 poi si avvicinano per soccorrerlo, ma la scena a cui assistono è agghiacciante: il giovane ha il cranio letteralmente spaccato e non si muove
Quando i soccorritori del 118 giungono sul posto e si accertano che il giovane è ancora vivo non si perdono d’animo: lo caricano sull’ambulanza con la ferita ancora aperta e lo portano al Pronto Soccorso che dista poche centinaia di metri.
Le sue condizioni sono disperate e i medici se ne rendono immediatamente conto: cercano chiudere la gravissima ferita alla testa, ma inutilmente. Il cuore del giovane cessa di battere pochi minuti dopo.
Sul luogo dell’infortunio sul lavoro, intanto arrivano i Vigili del Fuoco di Tortona, i tecnici dello Spresal e i Vigili urbani che a fatica allontano alcuni curiosi che si sono fermati per capire costa sia succcesso.
I Vigili del Fuoco di Tortona dispongono la chiusura di via De Amicis mentre i Vigili urbani provvedono a tutti gli adempimenti di competenza.
Al momento in cui scriviamo non è ancora accaduto, ma con ogni probabilità il cantiere verrà messo provvisoriamente sotto sequestro in attesa che venga fatta luce sul fatto al fine di individuare eventuali responsabilità.
Mentre il corpo del giovane viene trasportato all’obitorio presso l’ospedale di Tortona si cerca di ricostruire gli ultimi istanti di vita.
Dalle prime ipotesi sembra emergere che il giovane non era legato, ma dovrà essere lo Spresal ad accertare se tutte le norme infortunistiche siano state rispettate.
Ora è il tempo del dolore di una mamma e un padre che non vedranno più il loro figlio.
12 luglio 2013