Ariel German Marecos era padre di un bambino di un anno che crescerà senza mai aver conosciuto il suo papà.
E’ questa la notizia più triste che arriva il giorno dopo la tragedia che si è consumata in via De Amicis alle 15 di venerdì, quando il giovane operaio di 25 anni è precipitato al suolo dal ponteggio su cui stava lavorando.
Un cantiere per i lavori di manutenzione della parte esterna del Duomo di Tortona che continuerà a lavorare.
Il cantiere, infatti, non è stato messo sotto sequestro come sembrava dovesse essere e già dai prossimi giorni i colleghi di lavoro del giovane operaio argentino che abitava con la moglie e il figlioletto di un anno a Chignolo Po, in provincia di Pavia continueranno lo smontaggio del ponteggio.
E’ il lavoro che stava facendo Ariel German Marecos, quando deve aver messo un piede in fallo ed è caduto da un’altezza di circa 10 metri.
Intanto giungono particolari agghiaccianti sulla vicenda: sembra, infatti, confermata l’ipotesi che il giovane, non si era legato. Sembra che l’azienda lo avesse dotato di tutta l’attrezzatura anti infortunistica ma lui, per motivi inspiegabili non si è legato al ponteggio che in caso di caduta gli avrebbe quasi certamente salvato la vita.
I motivi? Forse voleva finire presto e ritornare a casa per riabbracciare suo figlio, quel piccolo che adesso non vedrà mai più.
13 luglio 2013