Colpo di Fulmine di Jennifer Bosworth,Confesso che i libri che trattano di un futuro post apocalittico mi hanno sempre attirata, mi accosto perciò alla lettura di “Colpo di fulmine” con grandi aspettative ed altrettanta curiosità; d’altra parte la trama mi aveva veramente intrigata…

Ci troviamo in una “possibile” realtà alternativa dove si è verificato un terremoto di dimensioni e di impatto devastanti a Los Angeles. Il mondo come lo conosciamo? Non esiste più. Tantissimi sono morti ed altrettanti stanno per morire di inedia e di malattie.

In questo panorama desolante conosciamo Mia e quello che resta della sua famiglia: la madre ed il fratello minore Patrick.

Mia ha quasi diciotto anni, è una giovanissima donna sulle cui spalle “pesa” ogni decisione da prendere. La mamma, dal giorno del terremoto, vive in un mondo a parte, rifiuta ogni contatto sia emotivo che fisico, e sopravvive solo in funzione della speranza che viene alimentata dal cosiddetto “Profeta”, un sedicente Messia che miete proseliti fra tutti i disperati che circolano in questa Los Angeles che ormai è solo un cumulo di macerie. Tanti i discepoli che aderiscono alla sua dottrina e che aspettano una nuova catastrofe come una giusta punizione divina.

Mia è drogata di fulmini. È sopravvissuta a infiniti contatti con loro ed ormai è una “pila” vivente… L’energia scorre nelle sue vene e fatica a contenerla dentro il suo corpo: lei vuole uscire.

Mia ha vero e proprio terrore di quello che può fare quando non riesce a “governare” il fuoco che sente dentro di lei. È per questo motivo che è venuta a Los Angeles, cioè perché qui i temporali sono rarissimi.

Ma ormai i sogni di una vita normale sono finiti. Mia e Patrick debbono sopravvivere e per farlo debbono anche andare a scuola; sembra assurdo assistere alle lezioni di storia e italiano ma è l’unico modo per ottenere del cibo che viene distribuito solo a chi frequenta.

A scuola viene avvicinata dal gruppo che si oppone a quello del Profeta: i Cercatori. Anche loro cercano adepti ed anche loro sono interessati al potere che percepiscono dentro Mia, alla sua Scintilla.

In questa situazione di grande confusione generale ecco che un nuovo studente, Jeremy, l’avvicina e cerca di metterla in guardia dai pericoli insiti nel legarsi a questi due gruppi; è affascinante e misterioso, anche lui con una grande energia interiore che attrae Mia in modo irresistibile.

Cosa deciderà Mia di fronte alla scelta più importante della sua vita? Si può fidare di Jeremy e delle sue raccomandazioni? Cosa vogliono tutti da lei e perché la vogliono costringere ad una scelta che lei non vuole fare?

In un countdown inesorabile, anche noi rimarremo con il fiato sospeso, insieme con i protagonisti del libro, ad aspettare l’arrivo della tempesta che potrebbe cancellare dalla faccia della terra gli ultimi sopravvissuti e tutta la città… Ci sarà un domani ed una nuova alba?

Il racconto è scorrevole, destinato ad un pubblico giovane, ed anche se la storia avrebbe potuto essere più coinvolgente, l’ho letto con piacere anche io che non lo sono più da un pezzo. L’idea della ragazza che “attira” i fulmini e che per questo acquisisce dei poteri mi è piaciuta e mi ha ricordato un telefilm che ha riscosso un grandissimo successo: Misfits. Anche in questa storia ci sono dei ragazzi che vengono colpiti dai fulmini durante un temporale anomalo, ed anche per loro la vita dopo non sarà più uguale.

Il libro si conclude lasciandoci però con la sensazione che Mia ha sicuramente in serbo altre sorprese per noi. Sono convinta che l’autrice, nel prossimo libro, approfondirà meglio la figura di Mia e quanto la sua natura sia stata modificata dal contatto prolungato con i fulmini: insomma, tante altre avventure in una Los Angeles ed in una realtà futura post-apocalittica.

 Simona Gagliesi – www.sognandoleggendo.net



 1° luglio 2013