Egregio Direttore,

L’articolo 1 dello Statuto comunale prevede che “Il Comune può concedere il proprio patrocinio ad iniziative che si segnalano per il loro particolare significato culturale, etico, sociale, economico, ambientale quando la richiesta provenga da enti, associazioni o persone qualificate ed affidabili”.

In pratica il patrocinio costituisce il riconoscimento concesso dal Comune ad iniziative, manifestazioni o progetti promossi da enti, associazioni, organizzazioni pubbliche e private che rivestano carattere di particolare valore sociale, morale, culturale, celebrativo, educativo, sportivo, ambientale ed economico e può essere oneroso o non oneroso.

Il patrocinio non oneroso non comporta la concessione di contributi in denaro o di altri benefici mentre quello oneroso comporta la concessione di contributi in denaro.

Questa regola non vale solo nel e per il Comune di Tortona, vale per tutti i comuni italiani.

Detto questo, nel leggere l’articolo “Tortona è un Comune sgangherato che non possiede personale ad hoc per fornire aiuto a chi organizza eventi?” non abbiamo potuto fare a meno di registrare una polemica che, a nostro avviso, è del tutto pretestuosa, strumentale, diffamatoria e lesiva dell’immagine dell’ente e dei suoi dipendenti; in particolare nei confronti del personale dell’ufficio manifestazioni.

Un ufficio composto da persone che lavorano con grande professionalità e dedizione, con una disponibilità su mansioni che non sono strettamente e limitatamente di loro competenza, sia alle manifestazioni organizzate dall’Ente, sia alle manifestazioni organizzate da altri enti ed associazioni. Da anni, ormai, supportano ogni singola fase di questi eventi, curandone ogni minimo dettaglio burocratico e amministrativo.

Un esempio su tutti, visto che è anche recentissimo, è il supporto che il personale dell’ufficio manifestazioni ha fornito al direttore artistico dell’ArenaDerthona Music Festival 2013. Un sostegno organizzativo che ha permesso l’ottima riuscita dell’evento.

Rammarica leggere che “diversi esponenti di associazioni tortonesi” si sono lamentati del mancato supporto. Rammarica perché sia l’ufficio manifestazioni sia l’ufficio che segue propriamente il volontariato sono sempre a completa disposizione; ed inoltre a noi non risulta che le cose siano andate come sono state riportate nell’articolo.

Fermo restando l’episodio riguardo alle sedie legato più a una comunicazione non accolta correttamente, il Comune laddove è stata ed è necessaria una assistenza alle associazioni che organizzano manifestazioni ed eventi lo ha sempre dato.

Non esiste, però, un patrocinio non oneroso che possa diventare di comodo perché deve rispettare determinate norme di legge; ma, soprattutto, non è possibile dare contributi alle associazioni di volontariato, e non, dal 2009 secondo una normativa di legge n. 122/2010.

Detto questo avrei piacere che, per il futuro, qualora si verificassero problematiche, queste venissero segnalate all’amministrazione comunale, che di fronte a reali inefficienze può prendere dei provvedimenti, e non agli organi di informazione, invece l’abitudine di questa città è di parlare prima con gli organi di informazione e poi con l’amministrazione comunale. Viene da pensare che dietro ci sia un po’ di strumentalizzazione politica.

L’Amministrazione Comunale di Tortona



 Ringraziamo il Comune di Tortona perché ci dà l’opportunità di rimarcare una delle prerogative del nostro giornale e cioè che la critica che rivolgiamo non è mai sterile e fine a se stessa ma sempre costruttiva e contiene quasi sempre soluzioni e proposte per migliorare la situazione,  in quanto lo scopo finale non è di criticare l’operato dell’uno o dell’altro, ma fare in modo che questo operato venga svolto meglio possibile per il bene della città.

Perché il fine ultimo di un organo di informazione come il nostro è anche quello  di avere una città (e una comunità) che funzioni, che sia efficiente ed attraente sotto ogni punto di vista.

Entrando nel merito dell’articolo noi non abbiamo accusato l’operato dell’Ufficio manifestazioni (anche perché ognuno ha il suo modo individuale di lavorare), abbiamo solo scritto che è necessaria una “completa assistenza” alle associazioni che organizzano gli eventi, auspicando anche l’ampliamento dello stesso Ufficio manifestazioni, che secondo noi dovrebbe essere dotato di personale ad hoc per fare in modo chi organizza eventi  senza percepire alcun contributo dal Comune,  trovi minori difficoltà possibili e sia invogliato a ripetere queste manifestazioni anche in futuro.

La conferma che le nostre osservazioni fossero fondate arriva anche dalla lettera che l’Associazione “Tortona360” ci ha inviato in merito alla stessa problematica. Lettera che pubblichiamo di seguito e che ribadisce l’esigenza di un ufficio manifestazioni, non diverso, ma semplicemente più completo. Per tutti e senza alcuna strumentalizzazione politica.

 17 luglio 2013