Con la presente s’intende porre l’attenzione sull’utilità dell’Azienda Speciale del Comune di Alessandria “Costruire Insieme”, azienda che si occupa del servizio educativo dagli 0-6 anni. In questo periodo la sua sopravvivenza è messa in discussione dalle scelte politiche della Giunta comunale. Riteniamo sconveniente e dannoso per il Comune di Alessandria affidare il servizio a soggetti esterni.

Riteniamo che con L’Azienda Speciale si ottenga un risparmio notevole sul Servizio Educativo poiché questo è gestito direttamente dall’Ente e tutti i dipendenti svolgono un lavoro ben preciso: in pratica non vi sono rami secchi come succede in tutte le partecipate del Comune di Alessandria.

Ricordiamo che Costruire Insieme ha ottenuto un parere positivo da parte dei revisori dei conti poiché ha concretizzato un risparmio dei costi del servizio per il 17% rispetto alla gestione precedente, chiudendo con un utile di circa 100,000€., se poi vi aggiungiamo che il Consiglio di Amministrazione dell’ Azienda ha costi ridotti ai minimi termini, questo evidenzia all’Amministrazione Comunale e alla Corte dei Conti quale è la strada più conveniente da percorrere; inoltre la parte amministrativa dell’Azienda Speciale che fino ad oggi è stata gestita dal personale Aspal (Azienda partecipata del Comune, attualmente in liquidazione) potrebbe essere svolta dal personale in forza al Comune, Ufficio Pubblica Istruzione, munito delle necessarie figure di coordinatori; d’altronde lo statuto dell’Azienda Speciale prevede già il controllo da parte del Comune su tale Azienda.

Qualora il Consiglio comunale dovesse essere sottoposto a votazione sul futuro dell’Azienda Speciale, i consiglieri comunali che la sostengono non andrebbero incontro di certo alla richiesta di danno erariale, anzi sarebbe l’esatto contrario: chiudere l’Azienda per affidare il servizio a soggetti esterni avrebbe un costo superiore.

Inoltre vorremmo porre l’attenzione sul fatto che un eventuale affidamento del servizio mensa a una cooperativa non produrrebbe costi inferiori a parità di numero di lavoratori, perché la minima differenza del costo lavoro di un socio lavoratore a parità di livello (con Contratto EELL) è successivamente pareggiata con la fatturazione dell’Iva a carico del Comune che non può scaricare.

Riteniamo superfluo cercare di integrare il servizio tra personale di ruolo e cooperativa per risparmiare sull’indennità di turno!

Infatti, quest’operazione si potrebbe realizzare anche con l’Azienda Speciale! Per questo non ne comprendiamo l’utilità.

Ricordiamo che l’esperienza di altri Comuni che hanno adottato un sistema misto di collaborazione tra Ente e cooperativa ha causato sorprese inaspettate per controlli sulla Sicurezza, Assicurazioni, interposizione di manodopera, tasse sulle doppie iscrizioni alle attività scolastiche e costi complessivi superiori.

Siamo consapevoli che il futuro dell’Azienda Speciale comporterà, come da richiesta da parte del Ministero dell’Interno, il trasferimento del personale educativo e addetto alla mensa a tempo indeterminato dal Comune all’Azienda; è anche vero che Costruire Insieme trascorsi tre anni potrebbe cessare i suoi servizi e ciò porterebbe a una re-internalizzazione del servizio educativo.

Detto questo, non vi sarebbe alcun rischio per il personale di ruolo, considerando il quadro completo dell’Ente: nell’arco dei prossimi due anni vi saranno trenta unità circa collocate in pensionamento; con il processo di statalizzazione altre unità lavorative saranno trasferite dal Comune allo Stato; infine prevedendo che il Comune sicuramente rispetterà nei prossimi anni il Patto di stabilità, ne consegue che non vi sarà alcun problema a reinternalizzare i servizi che l’Ente riterrà opportuno.

Rileviamo che gli esposti presentati contro l’Azienda Speciale (uno alla Procura della Repubblica, l’altro alla Procura della Corte dei Conti) sono stati inoltrati dal Sig. Mario Bocchio che nulla ha a che vedere con l’attuale Amministrazione comunale.

Evidenziamo che in merito all’esposto alla Procura della Repubblica non si possono prospettare degli illeciti di natura penale, quindi riteniamo nullo il suddetto esposto; per quanto concerne la Corte dei Conti, come abbiamo già detto, con l’Azienda Speciale vi è un risparmio per l’Ente per i motivi sopra citati.

Il Sindacato di Base, fra i vari contatti presi con le forze politiche, ha avuto un incontro con il Presidente del PDL, attuale opposizione, il Dott. PierCarlo Fabbio, il quale, pur rimanendo convinto dell’illegittimità dell’Azienda Speciale ma consapevole dell’urgenza e delle necessità dei lavoratori, degli utenti e della qualità del servizio, afferma che nulla avrebbe da obiettare sul proseguimento di tale Azienda.

Per il Coordinamento Provinciale EE.LL. dell’Usb NICOLA STORNIN



 24 luglio 2013