Nonostante ciò, le mafie dell’alta velocità e quelle dell’agricoltura(spesso, in questa zona, le stesse..) procedono senza che nessuno le contrasti davvero-tranne alcuni movimenti popolari e alcune realtà politiche o associative, molto poche per la verità- e sul banco degli imputati, anzichè i mafiosi, finiscono gli attivisti, chi svela i giochi del malaffare,chi denuncia e fa controinformazione, chi si mette in gioco con la propria faccia ed il proprio corpo.Non si contano più le minacce, le denunce, i vari provvedimenti a carico di tutti noi, di chi nell’alessandrino si oppone pacificamente ma fermamente ad un sistema marcio, come in tutta Italia, dalle fondamenta. Un sistema che si regge su omertà e connivenze..Noi diciamo ancora una volta che non ci stiamo, che non ci fermeremo e non staremo zitti a guardare chi tenta di costruire ricchezza sulla nostra pelle e di rubarci i il futuro..e lo diciamo insieme a voi, sorelle e fratelli no tav. Avanti con la lotta!!
Presidio Permanente di Castelnuovo Scrivia
26 luglio 2013