Il Partito Democratico della Provincia di Alessandria aderisce allo sciopero di 4 ore indetto dalle rappresentanze sindacali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti per venerdi 5 luglio dalle 8.30 alle 12.30.

La Regione Piemonte infatti si è non solo dimostrata sorda alle proposte arrivate dell’Ente Provincia e alle prese di posizione dell’Amministrazione Provinciale tutta e dei Sindaci della Provincia a difesa del nostro territorio contro le annunciate riduzioni, ma ha ulteriormente peggiorato la sua proposta di ripartizione.

La Regione nel rideterminare la riduzione di risorse alle Province per l’anno in corso, che si aggiunge a quella già prevista pari al 15%, colpisce con estrema durezza e con “logica politica” il nostro territorio, concentrando su di esso il 40% dell’ulteriore taglio (pari complessivamente a 8 milioni) per un totale di 3.250.000 Euro.

In questo modo il Presidente Cota e la sua Giunta evidenziano la totale mancanza di una politica dei trasporti regionale, conseguente ad una totale rinuncia ad una seria programmazione del settore.

Di fatto la Giunta Regionale dichiara la fine del trasporto pubblico locale nella nostra Provincia: si dovranno tagliare a partire dal 15 Luglio più di 1 milione di Km con pesantissime ricadute sui servizi essenziali quali il trasporto scolastico e lo spostamento dei lavoratori da e per le proprie abitazioni, parzialmente attutiti dall’intervento di risorse aggiuntive a quelle regionali da parte dell’Amministrazione Provinciale.

Questi tagli sui trasporti non danneggiano solo i pendolari, già penalizzati dalla chiusura di alcune linee ferroviarie e dal progressivo decadimento della qualità del trasporto su ferro.

A pagare pesantemente dazio saranno anche gli enti locali, chiamati a far fronte ai guai di bilancio in cui si troveranno le aziende pubbliche, le aziende stesse e i lavoratori del comparto, i cittadini, soprattutto quelli residenti nelle zone collinari e montane del nostro territorio, per i quali il servizio di trasporto pubblico svolge anche un’importante funzione sociale, penalizzandoli fortemente e creando sostanzialmente cittadini di serie B.

Senza contare gli effetti indotti: l’aumento del numero dei cittadini che dovranno ricorrere all’auto, aumentando l’intasamento da traffico delle città.

Tutto ciò nel momento in cui l’annunciata “controriforma” della rete ospedaliera provinciale che va nella direzione di un pesante diradamento territoriale dei servizi sanitari e sociali, preparando il terreno a un prevedibile incremento del bisogno di mobilità.

Il Partito Democratico Provinciale chiede che sia immediatamente rivista la nuova e assurda ripartizione delle risorse al TPL proposta dalla Regione Piemonte per l’anno 2013, che non può penalizzare così duramente la Provincia di Alessandria con tagli più che raddoppiati rispetto alla media regionale.

 Il Responsabile PD dei Trasporti Fabio Barisione



 3 luglio 2013