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LETTERE IN REDAZIONE: Anche Progetto Derthona è risentito per la nostra critica riguardo ai giornalisti “esterni”

Egregio Direttore,

abbiamo letto con stupore l’articolo  intitolato “PENSIERI: Ma perché a Tortona chiamano (e pagano?) gente da fuori per dirigere eventi su realtà che non conoscono?”, pubblicato su “Oggi Cronaca Quotidiano d’informazione on line” del 17 luglio 2013.

Articolo non firmato e, quindi, riconducibile al Direttore.

A seguito della detta lettura, l’Associazione Progetto Derthona, quale organizzatrice del convegno del 15 luglio 2013, non può esimersi dallo stigmatizzare le inesattezze e alcune illazioni in esso contenute, salve in ogni caso le iniziative che il dott. Renzo Parodi riterrà di assumere direttamente a tutela della propria onorabilità.

In primo luogo, il “giornalista genovese”, come è stato indicato nell’articolo citato, chiamato a moderare il dibattito, dott. Renzo Parodi, stimato giornalista in forza da decenni al Secolo XIX di Genova, ha provveduto a presentarsi all’inizio della serata. Spiace constatare come l’inviato di Oggi Cronaca non se ne sia accorto e non si sia neppure peritato di chiedere informazioni.

A questo proposito, rilevando l’inutile e gratuita offensività delle espressioni utilizzate, è falso che il dott. Parodi non sappia nulla della realtà del tortonese. Verità vuole, invero, che il dott. Parodi sia ben edotto in merito (e di Expo 2015) vuoi per ragioni familiari (avendo lo stesso ascendenze tortonesi), vuoi per il fatto che lo stesso, come impone l’etica professionale, si sia documentato prima di partecipare, vuoi per il fatto che il dott. Parodi si  sia già occupato dell’argomento, avendo introdotto e moderato precedenti dibattiti e convegni in tema, come agevolmente verificabile.

Preso atto che le censure alla scelta del moderatore esposte sotto forma di domande sono fini a se stesse, visto che nell’articolo viene espressamente affermato che “la risposta non ci interessa”, per amore della verità, teniamo a rilevare che la scelta di un moderatore, per così dire, “non tortonese”, è stata effettuata per le considerazioni precedenti, ed è stata confermata nell’ottica di fornire un maggiore distacco e, soprattutto, un diverso punto di vista su un tema rilevante per il nostro territorio, senza che ciò comporti o abbia comportato alcun giudizio di valore sugli stimati giornalisti tortonesi.

In secondo luogo, procediamo a sgombrare il campo dai dubbi avanzati in merito alla remunerazione dell’attività svolta dal dott. Parodi. Quest’ultimo non è stato pagato ma ciò non già perché non lo meritasse, ma per la semplice ragione che lo stesso, per i legami affettivi e familiari che lo legano al territorio tortonese, ha ritenuto, sin dall’accettazione dell’incarico, di svolgere la propria opera di conduttore gratuitamente, come già avvenuto in passato e come verificabile.

In terzo luogo, è falso che il dott. Parodi si sia “scusato per aver effettuato un’analisi errata”. Il moderatore, infatti, si è solo scusato per aver invertito, per perdonabile svista, la presentazione di due ospiti, peraltro senza che ciò abbia inciso sul corretto svolgimento degli interventi e della serata.

Tutto ciò detto, si confida che Oggi Cronaca, nella persona del Direttore, vorrà prendere atto delle necessarie rettifiche dandone adeguata notizia nelle forme di legge, evitandoci ogni ulteriore iniziativa.

Distinti saluti.

Associazione Progetto Derthona – Gabriele Piccinini



Anche Progetto Derthona evidentemente non ha capito lo spirito dell’articolo, che non era per criticare Parodi, ed infatti non ci risulta che scrivere frasi del tipo “Perché esporre a brutte figure, com’è accaduto lunedì sera, una persona, costretta a barcamenarsi illustrando una realtà che non conosce a fondo?” oppure “Lo abbiamo visto annaspare tra le poche considerazioni effettuate, privo (come logico) di quella dimestichezza che siamo certi avrebbe avuto se si fosse trovato a Genova, nella sua terra” siano offensive nei suoi riguardi anche perchè se così fosse ci sarebbe da chiedersi dove sia finita la libertà di stampa e di critica…

Per amore della verità comunque va ribadito che, sempre nello stesso articolo, abbiamo difeso Parodi  scrivendo “Diciamo questo anche per solidarietà verso i nostri colleghi costretti a condurre serate su una realtà che non conoscono, con la facile probabilità di sbagliare”.

L’articolo in questione peraltro su una rubrica (“Pensieri”) notoriamente polemica dove compaiono solo articoli di un certo tenore, è stato realizzato SOLO per criticare l’atteggiamento diffuso che c’è in zona e cioè quello di invitare gente proveniente da fuori a moderare dibattiti locali quando ci sono persone che essendo nate e vissute sempre qui, conoscono  la realtà tortonese meglio di chiunque altro. Eppure, anche se questo è inconfutabile, vengono sistematicamente ignorate.

Non entriamo nel merito di ulteriori disquisizioni per non tediare oltre i lettori, diciamo solo che chi scrive è stato presente dall’inizio alla fine del convegno, non si è perso neppure una parola e chi scrive fa il giornalista da 36 anni e quindi un pizzico di esperienza nell’ascoltare e nel riportare ciò che ha sentito,  forse ce l’ha.

Detto questo riteniamo chiusa la polemica auspicando che l’impegno e le forze di tutti possano essere indirizzate verso obiettivi più nobili come quello di lavorare insieme per migliorare il turismo e l’economia Tortonese.

 Il Direttore

24 luglio 2013

 

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