Morsasco - Il castello

Morsasco – Il castello

Il secondo week end di luglio la rassegna Castelli Aperti propone un itinerario nell’Alto Monferrato, per scoprire questo territorio affascinante attraverso le sue dimore storiche.

Si inizia da Acqui Terme, dove si visita il Museo Archeologico sito in nell’antico Castello dei Paleologi (dalle 15.30 alle 18.30; ingresso 4 euro). Nell’area dell’acquese e dell’ovadese, molti dei castelli aderenti all’iniziativa, sono di proprietà privata e aprono eccezionalmente al pubblico.

L’incastellamento dell’area si fa risalire al X-XI secolo, epoca in cui il potere imperiale riorganizzò il territorio.

In origine, molti dei castelli dell’area sono aleramici per passare poi sotto l’influsso degli Obertenghi, con i Malaspina e, più in generale, nell’area di influenza di Genova.

Si tratta per lo più di dimore storiche private in cui i proprietari risiedono tutto l’anno come Morsasco e Orsara Bormida o nel periodo estivo come Prasco e Palazzo Tornielli a Molare.

Il Castello di Orsara Bormida

Il Castello di Orsara Bormida

Le visite sono tenute dai proprietari e permettono di scoprire la vita quotidiana del castello ai giorni nostri. Il castello di Morsasco (turni di visita: 11.00, 15.00, 16.00, 17.00; ingresso 7 euro) si trova a pochi chilometri da Acqui Terme e risale al XIII secolo. All’interno, di grande bellezza è la galleria del gioco della Pallacorda. Poco lontano il castello di Prasco (15.00 – 18.00; turni di visita orari; ingresso 7 euro) è costituito da un corpo centrale con tre torrioni addossati, foresteria e pertinenze. Il parco, con neviera seicentesca, ebbe importanti momenti a inizio Ottocento: il conte Giorgio Gallesio, famoso scienziato, uomo politico, diplomatico e pomologo, introdusse una collezione di cultivar eccezionali di alberi da frutto.

Al castello di Orsara Bormida (dalle 15.30 alle 18.30; ingresso 7 euro) la visita parte dall’ingresso e conduce i visitatori con una breve passeggiata nello storico parco, punto ideale per ammirare le colline del Monferrato.

Si circumnaviga l’esterno del maniero per osservare la sua architettura. Si arriva all’interno del castello: ingresso e corridoio, due salottini barocchi, sala del biliardo al piano terra; salendo le scenografiche sale, al secondo piano, si trovano la ricca biblioteca di testi storici e militari e la camera da letto dell’ultima proprietaria.

Al termine delle visite si possono degustare i vini del castello. Di Palazzo Tornielli (visite su appuntamento; ingresso 7 euro) a Molare si visitano le sale e i saloni del piano terreno e del piano nobile. Al piano terreno molto suggestiva la ‘Stanza del Vescovo’: una camera con soffitto a volta con rosoncini dorati su fondo blu cobalto e ricco mobilio. La sala principale di rappresentanza è decorata con stucchi dorati in stile settecentesco con otto nicchie all’interno che accolgono vasi con trionfi floreali e statue di Ganimede e della Giustizia.

Al piano superiore la sala del biliardo con i soffitti affrescati. Si visitano, inoltre, le antiche cantine, oggi utilizzate per eventi. Il castello di Trisobbio (10.00 – 13.00; 14.00 – 20.00; ingresso gratuito) è, invece, un albergo – ristorante con libero accesso alla torre da cui si ammira uno dei più bei panorami del Monferrato.

Inoltre che domenica 14 luglio si potrà visitare il castello di Piovera, nel Basso Monferrato. Visita guidata alle 16.00.

13 luglio 2013