Migliaia di persone hanno “invaso” il Belvedere San Martino, angolo incantevole del borgo, dal quale si possono ammirare sia i Colli Tortonesi, sia la Valle Scrivia.
“I tavoli della sagra, sistemati intorno alla stupenda chiesa parrocchiale, intorno alla quale si estendono gli accoglienti giardini del paese – die il sindaco Claudio Sasso – hanno accolto tanta gente, deliziata dalle pregevoli proposte culinarie a base di pesce (antipasti di mare, linguine allo scoglio, fritto misto e spiedini di pesce) che ha potuto ammirare un splendido tramonto rosso della catena alpina occidentale.”
Un trenino funzionerà da “navetta” per trasportare gratuitamente gli ospiti dal parcheggio al Belvedere, con giro panoramico per le vie del paese.
A “Casa Sterpi” saranno attivi i laboratori di pittura e fotografia, mentre per le vie del centro storico pittori esporranno le loro opere, mentre nella piazzetta del blues si svolgerà la prima edizione del festival “manouche”, un genere musicale – il “gipsy jazz” – che fonde la musica dei gitani con un swing americano tipico degli anni trenta.
Un’occasione ideale per godere della buona tavola, lontano dalla calura, rifugiati in questa collina verde e ventilata.
29 luglio 2013