Nella tarda serata di lunedì, l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Casale Monferrato ha fatto il censimento dei danni: “Ho aspettato – dice – per poter avere una panoramica adeguata delle conseguenze dell’evento meteo di lunedì mattina. I danni appaiono riconducibili essenzialmente alla forza del vento, cosa che fa sempre di più pensare che si sia trattato di una “tromba d’aria” vera e propria, anche se per fortuna non con la forza distruttiva di quelle che si vedono in TV. Si tratta di fenomeni meteorologici non usuali per le nostre zone, ma ai quali temo dovremo cominciare a prepararci visti i cambiamenti in corso negli ultimi tempi.”
Sono stati soprattutto gli alberi a provocare i guai maggiori: “Essenzialmente alberi, o parti importanti di essi – aggiunge Sirchia – caduti in varie zone della città (alcune anche centrali, tipo Piazza San Francesco o Piazza Venezia, o strategiche come Viale Giolitti) e delle frazioni (in particolare Terranova e San Germano). Per fortuna non sono segnalati danni a persone, ma qualche auto è stata colpita. Curioso anche il fenomeno avvenuto in Piazza Castello e in altre zone, dove gli alberi hanno resistito alla forza del vento, ma si sono “piegati” nel fusto quasi a “C”, proprio come si vede nei filmati delle zone sotto azione degli uragani.”
All’Ospedale, in Zona Industriale, a Borgo Ala e a Terranova sono avvenute anche situazioni di tetti parzialmente “scoperchiati”, mentre in diverse parti della città sono cadute tegole o caditoie. In particolare all’Ospedale la situazione è sotto il controllo dell’ASL e della sua struttura tecnica, perchè ha riguardato il blocco operatorio. Anche qui fortunatamente nessuna conseguenza a pazienti. Per parte nostra stiamo verificando la situazione ai Casellari Cimiteriali e in altre strutture di competenza comunale.
”Da lunedì – conclude l’assessore – raccogliamo le segnalazioni che giungono in Comune o ai Vigili Urbani: il nostro personale è ovviamente all’opera insieme con i gruppi di Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine. Anche le nostre aziende AMC e Cosmo sono fuori per le parti di loro competenza. A tutti va il mio ringraziamento per l’impegno e l’abnegazione. Si continua a lavorare, mantenendo alto il livello di attenzione.”
Il sistema idrico di raccolta delle acque piovane intanto, sta lavorando a dovere: tombini, fognatura e fossi di scolo fanno il loro dovere e non sono stati registrati , particolari disagi in questo settore.
29 luglio 2013